
La classifica cortissima impone al Milan la conquista dei 3 punti a Parma, da confermare in sequenza contro Genoa e Sassuolo. Il passo falso con la Sampdoria ha rallentato gli uomini di Stefano Pioli e le altre pretendenti ai primi quattro posti sono ormai visibili negli specchietti retrovisori.
Fiato corto e scelte dalla panchina
I rossoneri sembrano aver smarrito la brillantezza dei giorni migliori e anche la partita contro i penultimi della classe non lascia dormire sonni tranquilli. Gli incubi hanno le sembianze di Juventus, Atalanta, Napoli, Lazio e Roma, tutte racchiuse in una manciata di punti, e a nove giornate dal termine ogni minimo dettaglio farà la differenza.
A partire dai cambi a partita in corso: l’infermeria si sta svuotando (ai box solo Alessio Romagnoli e Davide Calabria) e la lettura del match diventa fondamentale se hai più frecce a cui attingere. Jens Petter Hauge ne è stato un esempio, col gol decisivo da subentrato nel turno pasquale.
Una fiducia condizionata
Pioli prova a ripartire proprio dalla prestazione anonima contro la squadra di Ranieri, puntando sulla voglia di riscatto dei suoi uomini migliori, Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez su tutti. Probabile conferma per 10 undicesimi della formazione che ha iniziato contro la Sampdoria, con Ante Rebic che dovrebbe prendere il posto di Rade Krunic sull’out sinistro. Si rivede anche Mario Mandzukic in panchina.
I padroni di casa
Parma che arriva al match in condizioni di classifica a dir poco complicate: solo il Crotone alle spalle, una vittoria nelle ultime 20 partite. Il mercato invernale ha rafforzato la squadra di Roberto D’Aversa, ma la salvezza sembra ancora lontana. Tocca quindi a Graziano Pellè, Dennis Man e Gervinho guidare l’assalto a Gianluigi Donnarumma. In difesa probabile titolare l’ex di turno Andrea Conti.
Probabili formazioni
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Bani, Gagliolo, Pezzella; Kurtic, Hernani, Kucka; Man, Pellè, Gervinho.
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Saelemaekers, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Kessie; Castillejo, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.