In un momento di confusione generalizzata che attraversa il calcio con l’aspetto legato al campo che si intreccia in modo sempre più importante con le vicende legate al Covid 19 e la capienza degli stadi che e sarà ridotta in occasione delle prossime gare per le squadre è tempo di pensare alle vicende di campo.
Poche ore dopo il pareggio interno contro il Napoli per la Juventus è nuovamente tempo di grande sfida. In occasione del 21º turno di campionato i bianconeri sono chiamati ad affrontare la Roma di José Mourinho, in un nuovo capitolo di una rivalità antica tra il tecnico portoghese e la squadra bianconera risalente ai tempi in cui Mourinho sedeva sulla panchina dell’Inter.
Ricordando che Massimiliano Allegri che sarà in panchina in occasione della gara dell’Olimpico perché squalificato dopo la reazione avuta nel finale di gara contro il Napoli ed al suo posto in panchina ci sarà lo storico vice Marco Landucci, vediamo ora alcuni passaggi della conferenza-stampa di vigilia del tecnico toscano.
Il tradizionale incontro con la stampa alla vigili ha regalato alcuni spunti interessanti e a i passaggi più significativi nella conferenza che incentrati proprio sulla rivalità con Mourinho è una sorta di similitudine che i tecnici stanno vivendo in questa prima stagione delle loro nuove esperienze sulle rispettive panchine.
Nelle fasi iniziali della conferenza-stampa Allegri è tornato sulla sfida a Napoli che ha evidenziato qualche limite probabilmente inatteso ed a tal proposito il tecnico sottolinea:” Contro il Napoli ci aspettavamo di vincere e di arrivare più vicini a loro, anche perché venivamo da un periodo positivo: abbiamo comunque mantenuto invariato il distacco. Dobbiamo migliorare la qualità dei passaggi, ma stiamo crescendo, gennaio sarà importante. Siamo rimasti alla stessa distanza, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone.
Altro passaggio interessante sulla fase di ricostruzione che sia Allegri che Mourinho sono chiamati a vivere nelle loro rispettive squadre allontanandosi dagli standard abituali che li hanno visti spesso lottare per i titoli: “Io sono venuto qui sapendo che era un anno dove bisognava cominciare a cambiare la squadra per rientrare nell’arco di due stagioni in lotta per lo scudetto. Potevamo fare meglio ma è una questione di crescita della squadra, giocatori che hanno meno esperienza nel vincere è normale che le paghino. La Roma è dietro di noi di tre punti, il campionato italiano non è facile e Mourinho sta facendo bene. Noi dobbiamo migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla. Tutti vorremmo vincere e lottare per lo scudetto, però ci sono dei periodi in cui va così”.
Sulle formazione Allegri immagina qualche cambio rispetto alle scelte spesso obbligate delle ultime gare e potrebbe rilanciare Dybala anche se i ballottaggi rimarranno vivi fino all’ultimo istante prima del fischio di inizio fissato per le 18:30 di domani agli ordini dell’arbitro Massa di Imperia.
Vediamo quali potrebbero essere le scelte di Allegri e Mourinho ricordando che i giallorossi dovranno forzatamente rinunciare agli squalificati Karsdorp e Mancini mentre per i bianconeri è ancora indisponibile Bonucci insieme ad Alex Sandro.
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Smalling, Kumbulla, Ibanez; Maitland-Niles, Mkhitaryan, Cristante, Lo. Pellegrini, Vina; Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho. A disposizione: Boer, Mastrantonio, Ndiaye, Calafiori, Villar, Veretout, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov, Zalewski, Felix. Indisponibili: Spinazzola, Borja Mayoral, Diawara, Darboe, Fuzato. Squalificati: Mancini, Karsdorp.
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, De Sciglio; Bentancur, Locatelli; Kulusevski, Dybala, Bernardeschi; Kean. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, Senko, Chiellini, De Winter, Alex Sandro, L. Pellegrini, McKennie, Arthur, Rabiot, Chiesa, Morata, Kaio Jorge. Indisponibili: Ramsey, Danilo, Pinsoglio, Soulè, Bonucci. Squalificati: -.