Altri sport

Cecchetti all’esame di portoghese

Nella seconda edizione di The Art of Fighting, Cecchetti spiega come si sta allenando per battere Cordeiro

Una grande serata di sport e spettacolo, questo sarà la seconda edizione di The Art of Fighting che avrà luogo sabato 19 novembre al Palazzo dello Sport di Meda, una cittadina a 30 minuti da Milano famosa a livello internazionale nel settore del design. Nel clou di The Art of Fighting 2, il campione del mondo dei pesi gallo Wako-Pro Luca Cecchetti (31 anni, 53 vittorie e 5 sconfitte) affronterà il portoghese Fredo Cordeiro sulla distanza delle 3 riprese da 3 minuti ciascuna con le regole dello stile K-1 (pugni, calci e ginocchiate).

Il titolo non sarà in palio, ma non si tratta di una sfida che Luca Cecchetti prende alla leggera. Anzi, dovrà essere al 100% della forma perché Fredo Cordeiro è un avversario esperto e di alto livello. “Abbiamo dei contatti in Spagna e Portogallo – spiega l’organizzatore Edoardo Germani – e ci hanno proposto vari atleti. Abbiamo scelto il più forte. Luca Cecchetti ha vinto il titolo mondiale contro Maxim Kazacu lo scorso 18 giugno a Venaria Reale (Torino) nel main event di The Night of Kick and Punch 12 Black Tie Edition organizzata da Angelo Valente ed è stato un match durissimo. Prima di combattere di nuovo per il mondiale, è giusto fare un match di preparazione contro un avversario molto forte. Fredo Cordeiro è l’avversario giusto in questo momento”.

Nato il 24 novembre 1990 a Giussano (Monza e Brianza), Luca Cecchetti è stato anche campione del mondo dei pesi piuma Wako-Pro dal giugno 2017 al settembre 2019. La Wako-Pro è la più importante federazione di kickboxing su scala globale ed aver vinto il titolo mondiale in due categorie di peso rende Luca Cecchetti uno dei migliori atleti della sua generazione. Insieme a Edoardo Germani ha ideato The Art of Fighting.  Il PalaMeda ha 1.200 posti e l’obiettivo degli organizzatori è realizzare il tutto esaurito. Proporranno quattro incontri di pugilato sulla distanza delle 6 riprese e quattro di kickboxing sulla distanza delle 3 riprese. Tra un incontro e l’altro, gli spettatori potranno ammirare uno spettacolo divertente con artisti famosi. Il programma verrà annunciato nei prossimi giorni.

“Voglio ringraziare il nostro main sponsor Puro Design Arredamenti di Paderno Dugnano e Garbagnate Milanese – dichiara Edoardo Germani – che ha dimostrato di credere nel nostro progetto di organizzare un evento di alto livello nel territorio della provincia di Monza e Brianza”. I biglietti per The Art of Fighting 2 costano 30 Euro (tribuna). Si potranno acquistare tra pochi giorni su TicketOne.it. I posti a bordo ring sono già esauriti.

Luca, hai visto combattere Fredo Cordeiro?  

“Certo ed è davvero forte. E’ più pesante di me e quindi dovrà fare maggiori sacrifici per tagliare il peso. Se il taglio del peso è fatto bene, non se ne risente durante il combattimento. In genere, mi basta una settimana per rientrare nel limite di peso della categoria dei pesi gallo (56,400 kg). Tra un combattimento e l’altro peso solo cinque o sei chili in più. In definitiva, sono ben allenato e pronto per battere Cordeiro”.

Come ti stai allenando?

“Mi alleno due volte al giorno. La mattina faccio preparazione atletica, il pomeriggio vado in palestra e mi dedico alla kickboxing. Ho aperto una palestra a Lissone, il Green Training Club in Via Martiri della Libertà 63, e lì mi alleno insieme a fuoriclasse conosciuti a livello internazionale come il campione del mondo dei pesi paglia (56,600 kg) di One Championship Joseph Lasiri ed il campione del mondo dei pesi piuma (58,200 kg) della Wako-Pro Luca Grusovin. Quest’ultimo compete nella kickboxing stile K-1. Invece Joseph Lasiri combatte nella muay thai (pugni, calci, ginocchiate, gomitate e proiezioni, ma quando l’avversario è al tappeto bisogna interrompere l’attacco). Da notare che Joseph è del territorio di Monza e Brianza, come me, essendo nato e cresciuto a Monza. Io sono nato a Giussano, ma sono medese al 100%. Per allenarmi vado anche nelle palestre di Angelo Valente: la Kick and Punch Downtown Milano (in Via Vivaio 1) e la Kick and Punch a Pieve Emanuele (in Via Sardegna 60)”.

Nella prima edizione di The Art of Fighting hai battuto ai punti lo spagnolo Silviu Vitez dopo tre spettacolari riprese. Eri consapevole che sarebbe stato un avversario difficile?  

“Certo che lo ero. Lo abbiamo scelto come avversario proprio perché conoscevamo il suo valore. Non mi interessa combattere contro i collaudatori, quelli che hanno un record con 3 vittorie e 30 sconfitte. Contro avversari deboli non si migliora, il record è fasullo, gli spettatori si sentono presi in giro e poi non comprano più il biglietto. In questo momento, Silviu Vitez è campione del mondo dei pesi leggeri (60 kg) della Wako Pro”.

In quali paesi esteri hai combattuto?   

“In Germania, Svizzera, Lettonia, Francia e Russia. Ho perso il mondiale dei pesi piuma della Wako-Pro contro il russo Astemir Borsov in un’isola russa a nord del Giappone che geograficamente fa parte della Siberia: l’isola di Sachalin. Era il 7 settembre 2019”.

Qual è stato l’evento con maggior pubblico?

“All’estero il torneo King of Kings, che si è svolto in Lettonia il 22 maggio 2015, all’arena di Riga con 7.000 spettatori. Ho perso ai punti contro Markko Moisar. Sono fiero di poter dire che nessuno mi ha mai battuto prima del limite. In Italia, l’evento con più pubblico è stato Bellator che si è svolto il 12 ottobre 2019 al PalaLido-Allianz Cloud (5.300 posti) di Milano. In quell’occasione ho battuto Alex Avogadro per knock out tecnico al primo round con una spettacolare ginocchiata al volto. Notando un vistoso gonfiore intorno all’occhio sinistro di Alex, l’arbitro ha posto fine alla contesa. Di quella vittoria hanno parlato anche i mezzi di comunicazione in lingua inglese. Lo storico impianto milanese era esaurito”.

E l’avversario più difficile?

“L’atleta di cui ho appena parlato: Markko Moisar”.

Hai intenzione di fondare un team?

“No. Sono felice di far parte del Team Kick and Punch di Angelo Valente che è sempre al mio angolo quando combatto e lo sarà anche il 19 novembre a The Art of Fighting 2. Quando smetterò di combattere, fonderò il Team Cecchetti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button