La Supercoppa Italiana è dell’Inter. Dopo 120 minuti di battaglia e tensione, l’Inter batte la Juventus 2-1 a San Siro per il delirio dei tifosi nerazzurri. All’ultimo istante, all’ultima azione, un attimo prima dei rigori: Sanchez con un guizzo regala all’Inter la sesta Supercoppa della propria storia, il 41esimo trofeo.
Per la prima volta nella storia Inter e Juventus si contendono un trofeo in gara secca a San Siro, giusto per definire l’importanza del match. Il 2-1 infatti è straordinario per l’intensità del match, ma per la Beneamata è fin troppo stretto. Una partita che ha visto praticamente quasi una sola squadra in campo a comandare il gioco, dove si sono contrapposte due filosofie: da un lato la voglia di manovra e possesso interista, dall’altro la pazienza e cinismo bianconero, virtù ritrovate dopo la follia vista all’Olimpico. Alla fine la spunta Inzaghi grazie al gol vittoria di Sanchez, quando tutto sembrava ormai apparecchiato per i calci di rigore. Delirio di gioia interista.
INZAGHI – La vittoria dell’Inter ha permesso a Simone Inzaghi di tagliare un traguardo personale prestigioso: vincere per la terza volta il trofeo. La prima volta da allenatore nerazzurro, ma con già due precedenti quando allenava la Lazio e in entrambe le occasioni sempre contro la Juventus.
IL MATCH – Inter padrona del campo fin dai primi minuti, poi la Juve trova il vantaggio quasi in maniera inaspettata con McKennie, che di testa infila da pochi passi Handanovic. È il piano di Allegri che trova compimento: difesa ardita e cinismo davanti. La reazione nerazzurra però non si fa attendere e al 35′ arriva il pareggio: De Sciglio stende Dzeko in area, dal dischetto Lautaro fulmina Perin con un destro violentissimo, 1-1.
Nella ripresa la Juve va vicina al gol con Bernardeschi, poi è solo Inter, con Perin bravissimo su Dumfries, Lautaro e Perisic. Partita che non si sblocca e va ai supplementari. Sull’ultimo pallone utile, messo al centro da Dimarco, Alex Sandro sbaglia il controllo in area, Darmian tocca per Sanchez che, in una frazione di secondo stoppa e calcia. Gol e delirio nerazzurro, 2-1! La Supercoppa è dell’Inter.
BONUCCI – In questa notte magica, c’è pure spazio per la coda di sfottò con cui i tifosi interisti hanno travolto il difensore bianconero, pronto ad entrare in campo a calciare il suo rigore che non è mai arrivato. Protagonista di un fatto increscioso, Bonucci, a bordo campo pronto ad entrare, ha perso la calma e se l’è presa con il segretario generale dell’Inter Cristiano Mozzillo, strattonandolo. Per questo il Giudice Sportivo della Federcalcio gli ha inflitto una multa di 10.000 euro.
UP&DOWN
UP
Sanchez – Un gol all’ultimo minuto che regala la coppa mentre gli juventini si preparavano per i rigori. È il più in forma degli attaccanti, entra in campo e risolve il match. Serata di gloria, guizzo da infarto.
Perisic –Manda letteralmente ‘ai matti’ De Sciglio. Punta l’uomo con continuità ed bravissimo in copertura, ormai una costante.
Brozovic – Osservato speciale nelle marcature, ha sempre la soluzione giusta. Guida bene la sua Inter smarcandosi bene e gestendo la manovra.
Bastoni – La sua personalità cresce a vista d’occhio. Leader totale e potenziale capitan futuro. Tecnico e anche carismatico.
DOWN
Calhanoglu – Meno brillante del solito. Presenza tatticamente anche preziosa, ma senza acuti.
Correa – Meno evidente del solito, non incide con un ingresso un po’ molle in partita.