
L’esordio in campionato contro l’Udinese sembrava essersi incanalato nel migliore dei modi con il gol confezionato da Cuadrado per la conclusione di Dybala dopo neanche tre minuti di gioco. Una gara, quella della Dacia Arena che per larghi tratti è stata ampiamente sotto controllo da parte della Juventus, con la formazione friulana che ha però sempre avuto il merito di rimanere in partita senza disunirsi nonostante qualche errore di precisione di troppo in alcuni momenti della gara. Con il raddoppio firmato da Cuadrado al 23º sugli sviluppi della più classica delle azioni di contropiede avviata da un lancio a cambiare gioco, davvero meraviglioso di Dybala,tutto sembrava essere in discesa per la squadra di Allegri in quel momento in pieno controllo della gara. L’Udinese che aveva avuto una buona reazione dopo il primo gol sembra completamente fuori partita ma i bianconeri non chiudono la gara.
Ad inizio ripresa entrambe le squadre provano ad alzare il ritmo e l’Udinese trova subito l’episodio che può riaprire i giochi con Arslan che viene atterrato da Wojciech Szczesny. Dal dischetto si presenta Pereyra che spiazza il portiere polacco. La reazione della Juventus è rabbiosa con Morata che colpisce il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di un cross di Alex Sandro. Da quel momento però l’Udinese alza il proprio baricentro e la difesa bianconera perde progressivamente certezze e l’Udinese rimane costantemente in partita. Szczesny si conferma assoluto protagonista in negativo della gara quando all’83º combina un disastro su un tentativo di restituire palla a Bonucci in occasione di un disimpegno e il pressing di Okaka lo costringe a perdere palla e l’Udinese può può pareggiare con il gol di Deulofeu, convalidato dopo un lungo controllo VAR che conferma la posizione regolare dell’attaccante spagnolo. L’ultima emozione la confezionano Federico Chiesa e Ronaldo che dopo essere entrati da panchina disegnano il gol del vantaggio bianconero nei minuti di recupero ma il controllo Var annulla per millimetrica posizione irregolare del portoghese.
Merita certamente una menzione positiva Dybala che sembra essere tornato al centro del progetto bianconero mantenendo al meglio le aspettative della vigilia e con Cuadrado confeziona una prestazione da assoluto valore aggiunto. Di tenore assolutamente opposto la prestazione di Szczesny che ha pesantissime responsabilità su entrambi i gol realizzati dall’Udinese. In attesa di capire quali saranno le ripercussioni effettive dell’assenza dal primo minuto di Ronaldo, il cammino della nuova Juventus di Allegri inizia in salita anche se non mancano i segnali positivi da cui ripartire.