Ora che ci stavamo divertendo, la pausa nazionale ci ha interrotti. Però come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere. In questo caso è proprio così; lo stop, infatti, servirà all’Inter per fare il punto della situazione non solo in campo ma anche fuori. Quindi, cosa va bene e cosa deve essere migliorato? Quali sono gli obiettivi da raggiungere?
Campionato e Champions League – I traguardi da ottenere sono tanti e non si può abbassare la guardia. Infatti, alla ripresa del campionato, l’Inter dovrà affrontare un altro super match: il 21 novembre a San Siro arriva il Napoli di mister Spalletti. Gli azzurri dopo il pareggio contro il Verona non hanno nessuna intenzione di lasciare per strada altri punti, mentre, l’Inter vuole essere ambiziosa (l’ha dimostrato in passato). Dunque, vincere contro la capolista permetterebbe ai nerazzurri di rimanere nella classifica che conta. Attenzione perchè oltre la sfida di campionato bisogna pensare anche alla Champions League. Mercoledì 24 novembre si disputerà, nella tana dell’Inter, la partita con lo Shaktar Donetsk; una partita da dentro o fuori, insomma la partita della verità. Se l’Inter porterà a casa la vittoria, il gioco è fatto e la qualificazione agli ottavi verrà blindata con una giornata d’anticipo. Un risultato che, in casa nerazzurra manca da tempo e che inoltre porterebbe denaro per incrementare la cassa monetaria.
Allarme per Inzaghi?– In tutto questo, c’è un però. Infatti, la prima preoccupazione di Inzaghi riguarda l’integrità della rosa. Al termine del derby, molti giocatori sono usciti con i crampi, uno su tutti Barella, perno della squadra. Visto l’appuntamento con la nazionale italiana per la qualificazione ai Mondiali del 2022, il mister nerazzurro spera di avere a disposizione il suo leader. Oltre al centrocampista sardo, dunque, c’è bisogno di tutto il team, che deve combattere e arrivare al traguardo con tutte le energie possibili, sperando che gli impegni con le varie nazionali non creino ostacoli.
Chi arriva e chi se ne va – Cosa succede, invece, fuori dal campo? Dopo i rinnovi di Barella, Lautaro e Bastoni che hanno giurato fedeltà fino al 2026, ora c’è da risolvere la questione legata alla scadenza di Brovozic. Entro Natale, il croato dovrà decidere se rimanere o lasciare Milano. Alla finestra, ci sono club importanti come Atletico Madrid e Psg. Se Brozovic dovesse partire, l’Inter a gennaio dovrà pensare ai rinforzi; fino ad adesso, l’unico nome fatto è quello di Raspadori. L’attaccante del Sassuolo è in rottura con l’allenatore e vuole cambiare aria; ha già espresso interesse per i nerazzurri. Potrebbe essere l’acquisto giusto? Un altro giovane che potrebbe ringiovanire la rosa? Inoltre, un altro giocatore pronto a lasciare il capoluogo è Sanchez, e con l’arrivo della punta azzurra, il cileno potrebbe trovare spazio altrove.
Insomma, tutto si gioca in questa ultima parte del mese. E’ importante fare bene e rimanere concentrati su due fronti che, in questo momento, sono cruciali. Su questo, però, inciderà anche la mentalità dei giocatori, mentalità su cui Inzaghi sta lavorando e lavorerà in futuro, per mantenere cristallina e alta la concentrazione dei suoi ragazzi.