
Il successo con la Fiorentina firmato da un gol di Cuadrado nei minuti di recupero nell’ultima gara di campionato prima della pausa per le nazionali ha messo in evidenza una caratteristica ben specifica del gioco della squadra di Allegri. Con il passare delle partite sta diventando sempre di più una certezza. ovvero lo sviluppo della manovra sugli esterni sta cominciando a dare al gioco della Juventus ottimi frutti. Lo schieramento di partenza scelto da Allegri nelle ultime settimane è sempre più il classico 4-4-2 che permette di presidiare al meglio proprio le corsie esterne del campo, con sovrapposizioni che consentono spesso ai bianconeri di creare superiorità numerica e conseguentemente sviluppare azioni pericolose per gli avversari. Alex Sandro sembra essere tornato sui suoi standard di rendimento più elevati dopo aver visto calare il suo apporto alla causa nelle ultime stagioni. Anche Danilo dopo un periodo iniziale di ambientamento si sta dimostrando un’arma particolarmente preziosa in questo senso perché ad una buona fase di spinta abbinata anche una fase difensiva che di partita in partita si fa sempre più convincente. Per quanto riguarda Cuadrado si conferma uno dei giocatori da rendimento più alto e indipendentemente dalla posizione in cui viene schierato l’esterno colombiano riesce sempre a dare il suo prezioso contributo alla causa garantendo spinta ed applicazione difensiva quando necessario. Ovviamente tra le note positive riguardanti i giocatori che occupano gli esterni della formazione bianconera non può mancare una citazione per Federico Chiesa che mai come in questa stagione si sta rivelando un vero e proprio valore aggiunto dimostrando anche una duttilità preziosa nell’occupare diverse posizioni nello scacchiere offensivo bianconero. Rispetto alle prime gare della stagione di gioco si sta spostando sempre di più in questa parte di campo con gli inserimenti centrali che vengono demandati soltanto ad un elemento del centrocampo che può essere a turno Manuel Locatelli oppure Weston McKennie.
L’unica nota meno positiva riguardante il pacchetto esterni a disposizione di Allegri riguarda Dejan Kulusevski: l’ex giocatore di Atalanta e Parma lo sta trovando spazio e il rendimento del nazionale svedese è certamente molto al di sotto delle aspettative ed ecco che si fa infatti strada l’ipotesi di una cessione a gennaio in un’altra squadra di Serie A dove possa giocare con più continuità oppure al Tottenham, qualora la formazione guidata da Antonio Conte e Fabio Paratici dovesse lanciare segnali concreti di interesse e formulare un’offerta di un certo peso.
Un’altra chiave di volta per provare a cambiare il rendimento di questa stagione sarà confermare una buona solidità difensiva che ha visto i bianconeri mantenere la porta inviolata nelle ultime due gare e se questo trend si dovesse confermare chiaramente potrebbe tornare ad essere un’arma in più a disposizione di Allegri per questa parte conclusiva di 2021.