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Gioventù ed esperienza per il nuovo Milan

Panchina lunga e tante conferme per dimenticare Gigio e Chala

La valutazione del mercato rossonero non può non partire dal dato conseguente alla scelta di non rinnovare i contratti di Gianluigi Donnarumma e Hakan Çalhanoğlu che a livello economico hanno portato un danno notevole alle casse rossonere, dal momento che per nessuno dei due la società ha incassato per il cartellino essendo andati via a scadenza contrattuale.

La scelta sul portiere è stata quella di puntare sull’estremo difensore campione di Francia con il Lille. Mike Maignan sembra essere un ottimo profilo capace di non far rimpiangere troppo Donnarumma. La conferma di Brahim Diaz è certamente un valore aggiunto importante anche in considerazione della partenza di Çalhanoğlu.

Complessivamente sembra essere stata resa più competitiva la rosa a disposizione di Stefano Pioli con innesti utili ad allungare le rotazioni che saranno fondamentali in un anno che vedrà i rossoneri impegnati anche in Champions League.

Oltre Diaz è stato confermato anche Tonali che è stato riscattato dal Brescia a condizioni piuttosto favorevoli e sarà chiamato ad una stagione di riscatto dove dovrà far dimenticare un anno di debutto in rossonero piuttosto incolore. L’arrivo di Florenzi garantisce duttilità ed esperienza che potrebbero essere davvero molto preziose. Giovani potenzialmente interessanti sono anche Ballo Tourè come vice Hernandez e Pietro Pellegri, arrivati entrambi dal Monaco a condizioni piuttosto favorevoli. A destare forse più perplessità paradossalmente sono state le scelte legate al reparto offensivo: il rinnovo di Ibrahimovic a più di 7 milioni a stagione non convince appieno vista l’età e l’integrità fisica non più ottimale del campione svedese, che in considerazione del mancato rinnovo di Donnarumma lascia piuttosto perplessi. A completare il reparto è giunto anche Giroud che già nelle prime presenze in rossonero ha dimostrato quanto potrà essere importante. Anche in questo caso comunque il fattore anagrafico rischia di pesare.

A completare il mercato rossonero è arrivato anche il ritorno a Milano di Bakayoko, il centrocampista francese potrà rivelarsi piuttosto utile per irrobustire il centrocampo che nel corso della stagione perderà Kessiè e Bennacer per la Coppa d’Africa. Colpo dell’ultimo giorno di mercato è invece Junior Messias, che dopo una stagione assoluta rivelazione del Crotone è chiamato ad un ulteriore salto di qualità per raccogliere la non semplice eredità di Çalhanoğlu.

Nel valutare il mercato bisogna anche soppesare la questione rinnovi contrattuali. Perché dopo aver perso Donnarumma e Çalhanoğlu ora a rischio ci sono quelli di Romagnoli e soprattutto Kessiè. Non finalizzare questi rinnovi abbasserebbe notevolmente il voto al mercato rossonero che attualmente può senz’altro essere considerato positivo.

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