Il Milan soffre, gestisce e vince contro un buon Napoli. La squadra di Stefano Pioli ottiene tre punti findamentali che ipoteca la partecipazione alla prossima Champions league. I punti sulla quinta in classifica diventano 13. Con la sconfitta di questa sera il Napoli esce da tutto, anche dalla zona Conference, la sqaudra di Mazzarri gioca una buona ripresa ma latita nella fase offensiva.
Partita bloccata, le due squadre si annullano a metà campo, Il Milan fa fatica ad impostare l’azione, la manovra è lenta e macchinosa, Adli gioca molti palloni ma tutti in orizzontale per il poco movimento dei compagni. Il Napoli parte con 3-5-1-1 cercando di chiudere tutti gli spazi e le fonti di gioco dei rossoneri. La squadra di Mazzarri mantiene il possesso del pallone provando ad arrivare dalle parti di Maignan con una manovra ragionata. La prima occasione capita sul destro di Simeone, servito da Kvaratskhelia, ma il tiro è fuori. Passato lo spavento il Milan si ricompatta e comincia a macinare gioco nella metà campo ospite. Alla mezz’ora alla prima occasione il Milan passa, taglio di Leao che premia l’inserimento di Theo che tutto solo davanti al portiere lo supera con un sinistro preciso. Trovato il vantaggio il vantaggio il Milan abbassa il baricentro e chiude ogni azione degli azzurri.
A differenza del primo tempo la ripresa inizia con un piglio diverso, Mazzarri inserisce Matteo Politano, al posto di Ostigard, passando al 4-3-3 alza il baricentro lasciando campo alle ripartenze rossonere. Su una di queste Leao inventa un assist per Loftus-Cheek, che viene atterrato sul più bello. Per l’arbitro è tutto regolare. Il Napoli è più propositivo, attacca a pieno organico e con Simeone va vicina al pareggio. Subito dopo è il turno di Kvara e Poliano, sul primo tentativo Maignan para a terra e sul secondo la palla esce a lato. Partita vibrante con le due squadre che si affrontano a viso aperto lasciando spazio per gli attacchi avversari. Su un contropiede ben orchestrato la palla del raddoppio capita a Leao, il portoghese dalla sinistra rientra sul destro e piazza sul secondo palo senza trovare la porta. Allo scadere il Napoli ha la palla del pareggio, Simic, entrato al posto di Kjar nel tentativo di anticipare un avversario colpisce il palo della propria porta.