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Il Milan cala il poker!

Con le reti di Giroud, Pulisic e Theo Hernandez la squadra di Stefano Pioli si sbarazza del Torino

Il Milan sembra già una squadra ben rodata. I tanti innesti del mercato estivo non sembrano aver creato problemi a Stefano Pioli che, in un mesetto è riuscito ad amalgamare bene tutti i nuovi arrivati offrendo una manovra rapida, di qualità e soprattutto piacevole.

Partono forte i padroni di casa che nei primi venti minuti chiudono il “toro” nella propria metà campo, senza mai dargli l’opportunità di mettere il naso nell’aria rossonera.  Il predomino territoriale mostra una manovra veloce sempre alla ricerca della verticalizzazione, con un Leao in serata, Pulisic che si conferma e Giroud punto di riferimento nell’attacco rossonero. E’ proprio il francese che in girata prova a sorprendere Savic, palla che esce di poco. Il Milan abbassa i ritmi e i granata provano a creare problemi con Ricci, ma la punta è troppo isolata. Il meritato vantaggio rossonero arriva al 33′, azione manovrata che vede coinvolti tutti gli attaccanti rossoneri prima di mettere Pulisic davanti la porta per depositare in rete.

Neanche il tempo di godersi il vantaggio che il toro pareggia: tiro di Ricci, sulla traiettoria è lesto Schuurs che devia e inganna Maignan. Il Milan non si scompone, ricomincia da dove aveva finito, schiacciando il Torino nella propria metà campo. A fine primo tempo, l’arbitro Mariani, viene richiamato dalla Var per un tocco di mano di Buongiorno sul colpo di testa di Giroud. Rigore molto generoso che viene trasformato dal francese. Rigore che manda in confusione i granata che allo scadere incassano il terzo gol da Theo Hernandez.

Ripresa che ha ben poco da dire, questo Milan è troppo forte per il Torino di oggi. La squadra di Pioli comanda il gioco, si diverte con l’asse di sinistra, composta da Theo e Leao che funziona a meraviglia. I padroni d casa non si fermano e capitalizzano, con il secondo rigore, atterramento di Schuurs su Leao. Dal dischetto Giroud festeggia la sua doppietta personale.

Partita che si chiude con un secco poker dei rossoneri che, a differenza di Bologna, dimostrano di aver fatto dei passi in avanti. La difesa è sembrata più solida, e il centrocampo si trova a meraviglia. Sarà la gara contro la Roma a dirci se questo Milan può sognare in grande.

 

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