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Il Milan torna a ruggire

Con due reti di Leao i rossoneri superano il Lecce

Alla vigilia del ponte del 25 aprile, il popolo rossonero risponde presente; anche oggi sono oltre i 70 mila, alla gara casalinga contro il Lecce, per festeggiare i propri beniamini dopo il passaggio del turno in Champions League ai danni del Napoli.

Milan che inizia bene, prende in mano il possesso del gioco e chiude i leccesi nella propria metà campo. Sandro Tonali dirige le operazioni, Theo Hernandez sulla fascia è il solito pendolino che appena vede lo spazio ci si butta. Ed è proprio da un incursione del giocatore francese che, al quarto d’ora, l’arbitro Daniele Chiffi concede un rigore per il contatto tra il terzino rossonero e  Federico Baschirotto. Richiamato dal Var l’arbitro annulla il penalty. E’ il Lecce, però, ad andare vicino al vantaggio: cross di Valentin Gendrey dalla destra, sul secondo palo sbuca Lameck Banda che di testa colpisce il palo da un metro di distanza. Il pubblico non fa mancare il proprio appoggio ma i rossoneri sono lenti, compassati, e per il Lecce non è difficile mantenere gli attaccanti milanisti lontani dalla porta di Wladimiro Falcone.

Partita bloccata, lenta con gli undici di mister Marco Baroni che sembrano aver preso le misure ai giocatori rossoneri. E come spesso capita, in queste situazioni, il vantaggio arriva da calcio da fermo: combinazione da angolo Tonali-Junior Messias, cross e Leao di testa batte Falcone.

Ripresa che inizia sulla falsa riga del primo tempo, gioco lento e occasioni sterili da entrambe le parti. Il Lecce gioca di rimessa mentre il Milan attacca prevalentemente dalla sinistra con il tandem Theo-Leao. Stefano Pioli manda in campo forze fresche: entrano Simon Kjaer per Malick Thiaw, Alexis Saelemaekers per Messias e Ismaël Bennacer al posto di Tonali osannato dal popolo rossonero. Anche Baroni effettua i primi cambi per i salentini entrano Gabriel Strefezza per Federico Di Francesco e Joel Voelkerling per Assan Ceesay. Per assistere al primo tiro in porta bisogna attendere il 70′: da fuori area Brahim Diaz costringe Falcone alla parata in due tempi, capovolgimento di fronte e Strafezza costringe Mike Maignan alla deviazione in angolo. Partita che diventa vivace, ci prova Leao con un pallonetto, ma la palla finisce alta, ma è la prova del raddoppio del numero 17 rossonero, dalla sinistra punta l’area e con un sinistro preciso manda la palla sulla parte interna del palo che finisce in rete.

Il Milan vince, batte il Lecce e ri-sorpassa l’ Inter in questo derby infinito, in attesa di quello di Champions.

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