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Il veleno è nella coda, a Torino vince il Sassuolo

Partita opaca dei bianconeri

Il passo falso avuto nel turno infrasettimanale con il Sassuolo riporta a galla tanti dubbi che erano stati solo parzialmente nascosti da un filotto di risultati positivi che sembrava aver indirizzato la stagione bianconera su orizzonti più confortanti. La gara contro la formazione guidata da Alessio Dionisi è invece stata un evidente passo indietro e al netto di pochissimi spunti individuali sono davvero pochi i giocatori bianconeri ad aver fornito una prestazione sufficiente. Il giocatore probabilmente più brillante è stato Dybala che ha avuto alcuni sprazzi in grado di creare pericoli ed è stato anche piuttosto sfortunato in occasione del palo colpito nel finale del primo tempo sugli sviluppi di un’azione personale davvero pregevole. Il vantaggio firmato dal promettente centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi non ha suscitato dei bianconeri una reazione degna di nota ed il gol del pareggio realizzato da McKennie è arrivato sugli sviluppi di un calcio piazzato. Come sottolineato da Massimiliano Allegri nella conferenza stampa post gara dopo aver trovato il pareggio la squadra ha cercato di ribaltare la partita attraverso azioni individuali senza trovare la necessaria lucidità nel controllo della partita facendosi poi trovare pesantemente sbilanciata in occasione del gol del raddoppio del Sassuolo, che in pieno recupero riesce a fare sua l’intera posta in palio con una ripartenza fulminea sull’asse Berardi-Maxime Lopez cogliendo completamente sbilanciata la formazione padrone di casa.

La formazione di Allegri ha evidenziato grossi limiti soprattutto della capacità di sviluppare un gioco corale convincente e per larghi tratti della partita bianconeri hanno giocato decisamente sotto ritmo e la scelta di Dionisi di puntare su una formazione di grande qualità e sulla capacità di palleggio ha portato spesso il Sassuolo ad avere il controllo dei ritmi di gioco e la sconfitta sembra riportare indietro le lancette ad un inizio di stagione decisamente poco brillante.

I bianconeri torneranno ora il campo del pomeriggio di sabato dove al Bentegodi affronteranno il Verona in una gara che si preannuncia piuttosto complessa perché i gialloblù hanno tratto grande giovamento dal cambio di panchina tra Eusebio Di Francesco ed Igor Tudor ha ritrovato solidità del rendimento delle ultime stagioni sotto la guida di Juric. Per il tecnico croato si tratta di una sfida piuttosto particolare in quanto da giocatore ha lungamente militato in bianconero e nella scorsa stagione è stato vice allenatore di Andrea Pirlo.

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