Altra serata da incubo per i bianconeri che escono sconfitti dalla gara contro il Verona in una partita che ha visto i gialloblù controllare la partita sostanzialmente dall’inizio alla fine,
Il Verona inizia la gara su ritmi molto alti che per la Juventus si rivelano molto presto difficili da contrastare. La formazione veronese è capace di mostrare una fluidità di gioco notevole e controllare agevolmente lo sviluppo della gara. Che quella del Bentegodi sarà per i bianconeri una serata da dimenticare si capisce subito al 10º minuto quando un’azione di pressing alto da parte del Verona consente a Barak di presentarsi in zona tiro, Szczesny respinge come può ma il pallone termina sui piedi di Giovanni Simeone che segna per l’ottava volta in questo campionato confermandosi come autentica rivelazione del torneo. Passano appena quattro minuti il Verona trova nuovamente la via del gol con lo stesso Simeone che questa volta disegna un tiro a giro da fuori area che ha una traiettoria imprendibile per Szczesny. Un inizio da incubo che non lascia presagire nulla di buono ed infatti la reazione dei bianconeri è piuttosto sterile e per tutta la prima frazione di gioco il Verona continua a spingere con determinazione. La squadra di Tudor troverebbe anche il terzo gol poco dopo la mezz’ora di gioco con lo scatenato Simeone ma l’azione viene vanificata da un fischio arbitrale per un fallo su Arthur. L’unica azione importante della prima frazione di gioco della Juventus arriva al 42º quando Dybala centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un’azione di ripartenza. Dunque un pizzico di sfortuna in questa circostanza per i bianconeri ma certamente il doppio vantaggio del Verona è assolutamente meritato.
La reazione bianconera è piuttosto tardiva anche nella ripresa perché il Verona riesce a tenere ritmi piuttosto alti ed i bianconeri riescono ad essere efficaci in fase conclusiva dove l’unico a provarci in modo significativo è Dybala mentre Morata è protagonista di una gara decisamente insufficiente. Ad inizio ripresa vanno registrati un paio di tentativi di conclusione da parte di Alex Sandro che però non trovano lo specchio della porta. Tanti errori di precisione anche da parte dei centrali difensivi rendono complicatissima la frase di costruzione del gioco e così come era successo nella gara con il Sassuolo è ancora una volta il centrocampista americano Weston McKennie a riportare i bianconeri in partita con una conclusione potentissima che non lascia scampo al portiere del Verona Montipò. Gol che arriva però soltanto all’80º minuto ed un finale di gara fatto d’orgoglio non basta ai bianconeri per evitare la seconda sconfitta consecutiva. A completare l’eccellente serata del Verona arriva anche l’ultima parata del portiere su un tiro piuttosto bello di Dybala che ancora una volta è però sfortunato.
Arriva dunque l’ennesima sconfitta stagionale per la Juventus che rischia di complicare notevolmente il percorso in campionato dei bianconeri che si confermano in un momento di forma assolutamente scadente e al letto di alcuni episodi sfortunati certamente il Verona ha ampiamente meritato il successo per quanto mostrato sul terreno di gioco.