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Juve, sorriso Champions, vittoria e qualificazione ottenuta con largo anticipo

Largo successo contro lo Zenit nel segno di Chiesa, Dybala e Morata

Se la gara contro lo Zenit San Pietroburgo doveva dare segnali per una rinascita bianconera la serata europea ha sicuramente dato le migliori risposte possibili alla squadra e allo staff tecnico. La gara contro i campioni di Russia è stata senza alcun dubbio per distacco la migliore prestazione stagionale della Juventus fino a questo momento.

Certamente aver sbloccato la gara nei primi minuti con il gol di Dybala che all’11º minuto di gioco festeggia il proprio gol numero 105 in maglia bianconera ha consentito ai bianconeri di gestire al meglio lo sviluppo della gara ma complessivamente si è vista una fluidità offensiva e un possesso tecnico della partita che difficilmente i bianconeri avevano espresso fino a questo momento della stagione ed il risultato non è mai stato in discussione. La formazione rossa è riuscita a rimettere temporaneamente in equilibrio il risultato soltanto per una sfortunata carambola in occasione dell’unica iniziativa offensiva della formazione ospite che ha portato all’autorete di Leonardo Bonucci ma il controllo della partita è sempre stato saldamente nelle mani dei bianconeri che nel finale della prima frazione di gioco troverebbero anche la via del gol per riportarsi avanti nel punteggio con Álvaro Morata ma la rete dell’attaccante spagnolo viene annullato per posizione irregolare.

La ripresa ha poi dato la giusta dimensione al punteggio con il raddoppio che arriva al 55º sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso per un fallo ai danni di Federico Chiesa da parte del brasiliano Claudinho; sul dischetto si presenta Dybala che si fa parare la prima conclusione ma il penalty viene fatto ripetere per l’ingresso anticipato di diversi giocatori della formazione russa in area di rigore prima della battuta; la seconda conclusione dell’attaccante argentino è vincente ed indirizza in modo pressoché definitivo la gara verso i colori bianconeri. Decisamente interessante sotto il profilo dell’intensità e della qualità offensiva il gioco che i bianconeri hanno saputo proporre questa sera. Molto intraprendente Federico Chiesa che minuti successivi prova ad impegnare severamente lo Zenit con iniziative individuali pregevoli che portano l’ex giocatore della Fiorentina a realizzare il terzo gol al 73º minuto con una conclusione che non lascia scampo al portiere avversario. Negli ultimissimi minuti c’è ancora spazio per il gol di Morata che ritrova la via della rete dopo più di un mese senza segnare. Lo spagnolo viene servito da Dybala con un passaggio filtrante e realizza il gol che chiude ogni discorso legato al risultato della gara. Nel finale di partita una reazione d’orgoglio dei giocatori dello Zenit porta la squadra allenata da Semak a rendersi pericolosa in un paio di circostanza e trovare il secondo gol della serata con l’attaccante Serdar Azmoun bravo a finalizzare per vie centrali un’azione di ripartenza della sua squadra.

Vittoria importante quanto convincente   da cui raccogliere segnali positivi per i bianconeri che ottengono la certezza della qualificazione al turno successivo con due giornate d’anticipo e si giocheranno il primo posto nel girone in occasione della trasferta di Stanford Bridge contro il Chelsea avendo a disposizione con ogni probabilità due risultati su tre vista la vittoria dei bianconeri nella gara d’andata a Torino. Certamente ora servirà dare continuità a questa prestazione positiva per provare a dare una sterzata quando mai necessaria al al percorso in campionato.

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