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Juventus -Zenit San Pietroburgo, una sfida che vale mezza qualificazione

Trasferta russa, insidiosa ma vincere può voler dire primo posto

Nemmeno il tempo di spegnere le polemiche seguite alla partita con la Roma che per la Juventus è già vigilia europea. Domani infatti i bianconeri affronteranno lo Zenit San Pietroburgo nella terza gara della fase a gironi di Champions League, in una partita che potrebbe indirizzare in modo importante le sorti del cammino europeo della squadra di Allegri almeno in questa prima parte. Dare seguito alla vittoria dell’Allianz Stadium con il Chelsea significherebbe infatti mettersi indubbiamente in una posizione di vantaggio per la vittoria del girone e garantirsi con ogni probabilità un sorteggio più abbordabile nella fase successiva. Discorsi certamente prematuri al momento ma che nella programmazione della stagione dei bianconeri avranno certamente un peso.

Certamente però la partita contro la formazione russa sarà tutt’altro che semplice dal momento che si tratta comunque dei campioni in carica della Russian Premier League e la squadra attualmente guidata da  Sergej Semak si sta confermando al comando della graduatoria anche in questo primo scorcio della nuova stagione. Il campionato russo da alcuni anni si è allineato allo svolgimento dei maggiori campionati europei perdendo la classica formula con una lunga pausa invernale proprio per favorire il rendimento europeo delle squadre di questo campionato.

Non mancano di certo giocatori a cui i bianconeri dovranno prestare una certa attenzione a cominciare dall’attaccante iraniano Serdar Azmoun che è certamente il giocatore di maggiore talento ed è il terminale offensivo della squadra. In estate peraltro il suo nome era stato accostato con forza alla Roma e in passato anche al Milan. Altro giocatore dal passato glorioso è Malcom anche se negli ultimi anni sembra aver perso lo smalto che fece scatenare attorno al suo nome una vera e propria guerra di mercato tra Inter, Roma e Barcellona. Resta comunque un giocatore in grado di impensierire le difese avversarie soprattutto per merito della sua velocità. Quella dello Zenit San Pietroburgo è una squadra che in passato ha avuto  diversi legami con allenatori italiani viste le esperienze su quella panchina da parte di Luciano Spalletti e Roberto Mancini. Dopo alcuni anni, più difficili dal punto dei vista di risultati ,nelle ultime stagioni i biancazzurri sembrano tornati la squadra di riferimento del campionato russo.

Per quanto riguarda la Juventus  De Ligt dovrebbe tornare tra i titolari così come Alex Sandro e la coppia d’attacco dovrebbe essere composta da Morata e Chiesa anche se resta in piedi l’ipotesi Kulusevski. Resta infatti ancora indisponibile Paulo Dybala.

Vediamo più nel dettaglio quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori in vista della gara in programma per domani sera alle ore 21 con diretta su Amazon Prime video.

ZENIT (3-4-2-1): Kritsyuk; Barrios, Chistyakov, Rakitskiy; Sutormin, Kuzyaev, Wendel, Santos; Malcom, Claudinho; Azmoun. All. Semak.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Chiesa, Morata All. Allegri. Un oggi non

L’arbitro della gara sarà lo svizzero Sandro Scharer.

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