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La Juventus va ancora di “corto muso”

Ai bianconeri basta un gol di Morata per battere lo Spezia

Vittoria di misura per la Juventus che, in una gara tutt’altro che memorabile, supera di misura lo Spezia e consolida il quarto posto anche grazie alla sconfitta dell’Atalanta con la Roma.

Gara che viene giocata su ritmi piuttosto bassi con la Juventus che ne controlla lo svolgimento senza creare particolari occasioni da gol per quasi tutto il primo tempo. In una giornata negativa per Vlahovic è Morata a trovare la giocata che sblocca il risultato con una classica azione di contropiede che l’attaccante spagnolo converte in rete sfruttando al meglio il tocco ravvicinato di Locatelli. Aver sbloccato la gara al 21º non fa altro che accentuare il prolungato possesso palla della Juventus che rimane comunque sterile.

Nella seconda parte della gara i bianconeri si rivelano incapaci di aumentare il ritmo ed è lo Spezia a giocare meglio soprattutto nella fase finale della seconda frazione di gioco. In un tabellino delle occasioni che rimane quasi vuoto c’è spazio a due grandi occasioni nella formazione guidata dal Thiago Motta; nell’ultimo quarto d’ora i liguri alzano decisamente il proprio baricentro e si avvicinano al gol in due circostanze con Emmanuel Gyasi, ma in entrambi i casi Szczesny si fa trovare pronto e si guadagna la palma di migliore in campo della Juventus. Soltanto nei minuti di recupero i bianconeri si avvicinano nuovamente al gol con un’azione di Cuadrado e mette in mezzo un pallone pericoloso ma Morata manca di poco la deviazione sottoporta.

È dunque una Juventus brutta ma vincente in questa giornata di campionato che continua comunque un confortante recupero in classifica e al netto della gara da recuperare nell’Atalanta con il l’Torino diventa la più seria candidata ad occupare il quarto posto utile per la qualificazione in Champions League. L’aritmetica non escluderebbe nemmeno un rientro nella squadra di Massimiliano Allegri nella corsa scudetto ma il gioco mostrato probabilmente si.

 

 

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