È una gara decisamente combattuta quella a cui danno vita Milan e Lazio in uno degli incontri più attesi nella 7ª giornata di campionato.
Il gioco si sviluppa prevalentemente al centrocampo ed è caratterizzato prevalentemente da fasi di grande agonismo, favorite anche da un arbitraggio piuttosto permissivo in termini di contrasti che alternativamente coinvolgono una squadra o l’altra nel tentativo di prevalere sull’avversario e guadagnare terreno. In un contesto di gara piuttosto equilibrato è la Lazio ad avere le occasioni principali nei primi minuti di gioco con Felipe Anderson che impegna in un paio di occasioni il rientrante Maignan al 12º minuto di gioco e poi intorno al 25º ma in entrambi i casi il portiere francese. che ritrovava oggi la titolarità, si fa trovare pronto e chiude a doppia mandava la porta rossonera. Intorno alla mezz’ora comincia a salire di intensità la prestazione di Leão che è decisamente l’uomo più pericoloso e in più occasioni tra il 32º e la fine del primo tempo crea i presupposti per portare pericoli dalle parti della porta di Provedel. Ma nonostante gli sforzi di entrambe le squadre il risultato rimane bloccato sullo zero a zero di partenza fino alla pausa di metà gara.
Da segnalare anche come oltre all’assenza iniziale di Ciro Immobile da parte della Lazio nella fase finale del primo tempo vada registrato l’infortunio del centrocampista inglese Loftus Cheek costretto a lasciare il campo anzitempo a causa di infortunio la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni.
Le squadre che tornano in campo ad affrontarsi nella ripresa, mettono sul terreno di gioco un’iniziale fase di studio anche se appare chiaro come il Milan provi con maggiore decisione a prendere il controllo della gara. La pressione offensiva dei rossoneri cresce progressivamente e la squadra di Pioli trova la giocata vincente sugli sviluppi di una accelerazione bruciante di Leão che arriva sul fondo e mette un pallone sul secondo palo dove arriva a concludere verso la porta Pulisic. Il giocatore americano trova la via della rete anche approfittando di un intervento non irreprensibile da parte di Provedel e sblocca il risultato per il Milan. Aver messo dalla propria parte il risultato regala molta più consapevolezza e padronanza nella gestione del possesso palla da parte dei rossoneri che continuano a spingere impegnando il portiere biancoceleste in diversi interventi che al netto di quella piccola sbavatura sono sempre puntuali e molto efficaci. Nonostante i cambi voluti da Sarri per cercare di riequilibrare il risultato, la reazione della Lazio risulta abbastanza sterile e il Milan non rischia quasi mai di subire il gol del pareggio. Sono invece i rossoneri a trovare nuovamente la via del gol con Okafor sempre sugli sviluppi di un’azione personale davvero pregevole di Leão che serve il compagno svizzero permettendogli di trovare il secondo gol consecutivo quando il cronometro segna l’88º minuto. Troppo tardivo l’arrembaggio finale della Lazio che porterebbe tra l’altro ad un gran gol di Pedro ma la rete viene annullata per un fuorigioco ad inizio azione da parte di Ciro Immobile, entrato nei minuti finali senza però riuscire ad incidere particolarmente sulla gara.
In casa rossonera arrivano dunque altri punti importanti che contribuiscono certamente a mettere pressione sull’Inter e archiviano l’unico vero inciampo di questo avvio di stagione del derby come un episodio isolato. Ora la squadra rossonera sarà chiamata a dare risposte anche in chiave europea con la trasferta di Dortmund che potrebbe dare già indicazioni significative sul futuro del cammino europeo della squadra rossonera dopo il pareggio interno della prima giornata.