L’Inter fa visita alla Sampdoria per proseguire il buono avvio di stagione e rispondere alla vittoria del Napoli capolista. Inzaghi mischia le carte: dentro Di Marco al posto di Bastoni, subito Lautaro Martinez dal 1 minuto al fianco di Dezko.
Primo tempo bello, vibrante ben giocato dalle due squadre che hanno pensato più ad offendere che a difendersi. I padroni di casa hanno cominciato il match con un’ intensità che ha messo in difficoltà la squadra di Inzaghino che, però, appena i blucerchiati hanno abbassato il ritmo, hanno preso in mano il pallino del gioco.
Il vantaggio arriva grazie a una punizione ben calciata da Di Marco che, con un tiro preciso e potente, manda la sfera sotto l’incrocio. La reazione della squadra ligure è immediata: la spinta di berensinsky e Antonio Candreva sulla destra è costante, Ivan Perisic è costretto più a difendere che a spingere. Alla mezz’ora la Samp raggiunge il pareggio: su calcio d’angolo la palla viene colpita da Yoshida, Dezko sulla traiettoria devia quel tanto che basta per spiazzare un immobile Handanovic.
Raggiunto l’equilibrio, la squadra di D’Aversa abbassa il ritmo e i nerazzurri riprendono il possesso del pallone ma ci vuole un’invenzione di Nicolò Barella, bravo a liberarsi di due avversari, per servire Martinez libero in area di colpire a botta sicura.
Ripresa che inizia subito con la Samp che raggiunge il pareggio. Augello riceve un cross dalla destra e con un tiro al volo batte il numero uno nerazzurro. La reazione dei nerazzurri è immediata; prima ci prova Perisic con un tiro cross ma la palla esce di poco; subito dopo è il turco che di destra sfiora la rete.
Ma Inzaghi cerca la vittoria e nel giro di un quarto d’ora sostituisce Perisic, Brozovic, Martinez Chanaloglu e Di Marco con D’Ambrosio, Vidal e Correa, Sensi e Dumfries. La gara scende di ritmo, la Samp è brava a chiudere gli spazi e per i nerazzurri è più difficile creare occasioni. Ci udiva sulla destra il nuovo entrato Dumfries, bravo a servire Correa che calcia sopra la traversa. E la Samp che però si avvicina al vantaggio che viene sventato da D’Ambrosio sulla riga di porta.
A venti minuti dalla fine nuovo tegola per Stefano Sensi, dopo un contratto il centrocampista nerazzurro è costretto a lasciare il campo lasciando la squadra in 10. Per l’ex Sassuolo potrebbe trattarsi dell’ennesimo infortunio che lo terrà lontano dal terreno di gioco per molto tempo.