CalcioInter

La Supercoppa del Capitano

Un lampo nel finale di Lautaro Martínez porta alla vittoria l’Inter

L’atto finale della Supercoppa italiana si apre con la notizia della scomparsa di Gigi Riva. La partita si rivela decisamente equilibrata e meno spettacolare rispetto alle due semifinali. L’Inter esprime una supremazia territoriale che prova subito a concretizzare con una conclusione pericolosissima dal limite dell’area di rigore da parte di Dimarco. Questo tiro avrebbe decisamente meritato miglior fortuna e si rivela per lunghi tratti della partita la migliore occasione. Per il resto è l’Inter ad avere sempre tra le mani il controllo della partita pur mancando di precisione nei tentativi di rendersi concretamente pericolosa dalle parti di Gollini. La poca precisione in fase conclusiva non consente all’Inter di sbloccare il risultato. Ma dal canto suo il Napoli è davvero evanescente e solo in un paio di circostanze impegna realmente Sommer con Kvaratskhelia che costringe il portiere svizzero a due grandi parate, una per tempo.

Piccola fase polemica all’inizio della ripresa quando l’organizzazione dell’evento ha deciso di ricordare Gigi Riva ma sono arrivati i fischi da una parte del pubblico che non ha compreso probabilmente la scelta di osservare un minuto di silenzio ad inizio ripresa, cosa praticamente mai vista prima.

La prima parte della seconda frazione di gioco scorre con il cronometro senza regalareparticolari situazioni pericolose né da una parte né dall’altra. L’episodio decisivo arriva però attorno all’ora di gioco quando Simeone a causa di un doppio cartellino giallo viene espulso. Con la superiorità numerica e il successivo passaggio ad un attacco a tre punte da parte dell’Inter viene inevitabilmente accentuato il predominio territoriale con il Napoli che rinuncia di fatto ad ogni velleità offensiva, puntando dichiaratamente a portare la sfida ai calci di rigore. Proprio all’inizio del recupero arriva l’episodio che porta la vittoria dalla parte nerazzurra, con un gol di grande determinazione da parte di Lautaro Martínez che si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol che vale la terza supercoppa consecutiva il suo primo trofeo sollevato al cielo con la fascia di capitano al braccio. Un gol prestigioso che  vale  all’argentino anche l’aggancio in classifica marcatori all time a Christian Vieri a quota 123 reti in maglia nerazzurra. pur in una partita meno brillante del solito dove tante individualità sono state minimizzate dalla disposizione tattica del Napoli, l’Inter riesce ad ottenere una vittoria importante che arricchisce la sua bacheca e manda un segnale chiaro al campionato. Per la regola assurda delle ammonizioni scontate in campionato l’Inter si troverà ad affrontare la Fiorentina nel prossimo turno senza Calhanoglu e Barella, come il Napoli sarà senza Simeone. Ma ora è già tempo di iniziare a pensare al ritorno in campionato perché la Juventus non aspetta e l’Inter non può permettersi rallentamenti di sorta al netto delle difficoltà che potrà incontrare sul suo cammino.

 

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