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L’inter affonda contro un bel Milan

La squadra di Simone Inzaghi perde il derby contro il Milan di Fonseca. rossoneri superiori in tutto.

È la serata del derby di Milano, l’Inter ospita il Milan che ha bisogno di punti per raddrizzare il brutto avvio di stagione. Simone Inzaghi recupera Dimarco sulla sinistra, schiera Pavard sul centro destra, conferma il trio di centrocampo Barella, Mikirarian e Chanalogku. Davanti la coppia Thuram-Lautaro Martinez. Paulo Fonseca si gioca il tutto per tutto, dentro Gabbia al posto di Pavlovic, Emerson Royal sulla destra, Leao e Pulisic sulle fasce e in attacco Abraham affianca Morata.

Parte subito forte il Milan, la squadra di Fonseca inizia il match con un buon piglio e già al 5’ minuto Morata costringe Sommer in angolo. Passano 4 minuti e il Milan passa: azione in solitaria di Pulisic, che taglia in due la difesa nerazzurra, e in anticipo su Pavard, supera Sommer. L’Inter è lenta, macchinosa, non riesce a ribaltare velocemente l’azione, Dimarco è Dimfries non trovano spazi e profondità, e la manovra ne risente. Il Milan si difende con ordine, tiene la linea alta e le distanze corte. Con il passare dei minuti però l’Inter guadagna campo e alla prima occasione pareggia. Dimarco crossa per Lautaro, protezione efficace dell’argentino che imbuca per il numero 32 che con un diagonale angolato supera Maignan.

Trovato il vantaggio l’Inter continua a tenere il pallino del gioco, schiaccia i rossoneri nella propria metà campo senza mai però portare pericoli alla porta rossonera. Gara che rimane corretta, il ritmo non è alto con le due squadre che sono più attente a non concedere che a far male. Allo scadere del tempo Lautaro duetta con Thuram, il francese si libera di un avversario e con un tiro insidioso impegna Maignan alla deviazione.

Come nel primo tempo il Milan parte subito forte, già al primo minuto Leao, di testa, colpisce a colpo sicuro ma Sommer respinge. È ancora Milan,per un intervento di Sommer su Abraham.  I rossoneri chiedono il rigore, ma per il var si può proseguire. Passata la paura la squadra di Inzaghi riprende in mano il pallino del gioco e con una bella azione corale costringe Gabbia al salvataggio in angolo. Inzaghi cambia Dumfrues, Calhanoglu, Mkhitaryan per Darmian, Asllani e Frattesi. Ma è sempre il Milan pericoloso, Leao appoggia al limite per Reijnders che costringe Sommer alla deviazione. Ci prova anche Leao ma la sfera finisce a lato. Al 70’ palla gol dell’Inter, Bastoni crossa per Lautaro che al volo impegna Maignan. Inzaghi sostituisce Barella con Zelinsky ma la palla gol del vantaggio capita sul piede di Leao che davanti a Sommer gli tira addosso. Ancora Milan pericoloso, Abraham servito nello spazio sciupa in diagonale da buona posizione. A due minuti dal termine un inzuccata di Gabbia sorprende Sommer portando il Milan in paradiso e catapultando l’Inter all’inferno.

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