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L’Inter alza il muro e conquista la vetta

I nerazzurri vincono grazie a un autogol di Lukeba e si proiettano in testa alla classifica

Quarta vittoria in cinque sfide, primo posto temporaneo e una difesa che sembra tornata quella della scorsa stagione. Unica squadra di tutta la Champions ad avere zero nel tabellino dei gol subiti. La squadra di Inzaghi sembra avere tutte le carte in mano per poter disputare una stagione di altissimo livello, sia in campionato ma soprattutto in Europa. Unica mancanza è la cattiveria di saper chiudere le partite, metterle in cascina senza portarle al termine con sofferenza.

Dopo la goleada di Verona l’Inter si rituffa nella Champions League ospitando il Lipsia al Meazza. La squadra di Simone Inzaghi è imbattuta, insieme al Liverpool, ed è una delle uniche due squadre a non aver ancora subito una rete. I nerazzurri arrivano al match con tre vittorie e un pareggio, occupano la quarta posizione in classifica e, vincendo, metterebbero una seria ipoteca sulla qualificazione. Schieramento classico per Inzaghi che ritrova Calhanoglu in regia, inserisce Zielinski al posto di Mkhitaryan e in attacco Taremi affianca Lautaro Martinez. Male per il Lipsia, nelle precedenti quattro sfide i tedeschi non hanno ottenuto neanche un punto, è uscita sempre sconfitta e stasera cercherà di dare una svolta alla loro Champions.

L’Inter parte bene, motivata e aggressiva nel cercare fin da subito la rete del vantaggio. Dopo un tiro smorzato di Taremi è Dimarco a impensierire Gulacsi con un tiro cross velenoso. I nerazzurri nei primi 15 minuti chiudono il Lipsia nella propria metà campo, giocano a memoria con un giro palla veloce che mette in crisi la retroguardia tedesca. Dal corner ci prova Dimarco con un tiro a giro che esce di poco, subito dopo è il turno di Dumfries, che non arriva al tap-in vincente, sul cross da destra del numero 32 nerazzurro. E’ il turno di Lautaro che al volo, dopo una bella combinazione tra Taremi e Zielinski, ma il tiro dell’argentino non riesce a sorprendere a Gulacsi. Lo strapotere dei nerazzurri viene premiato al 27’ punizione dalla destra di Dimarco, De Vrji devia di testa, la palla finisce sullo stinco di Lukeba prima di terminare in rete. Spinti dall’entusiasmo i nerazzurri vanno vicino al raddoppio, dalla destra il turco crossa sul secondo palo, De Vrij anticipa tutti ma il Lipsia salva sulla linea. Unica pecca per la squadra di Inzaghi, in questi 45 minuti, sono i due gialli rimediati da Pavard, uscito allo scadere per infortunio, e Bastoni. Nel finale l’Inter chiede un rigore per un fallo di Lukeba su Dumfries ma João Pinheiro assegna la punizione al Lipsia.

Ad inizio ripresa bella triangolazione Dumfries- Zielinski- Lautaro- Dumfries con l’olandese che spara alto da pochi passi. Ancora Inter pericolosa, batti e ribatti in aerea ma la palla non entra. Ci prova Calhanoglu dal limite, facile la parata di Gulacsi. Forcing dei nerazzurri che cercano di stringere i tempi per mettere la partita in cassaforte, ci prova Taremi di testa ma la palla finisce alta. Passano i minuti e il Lipsia inizia a farsi vedere dalle parti di Sommer, Nusa si libera di due difensori e impegna il portiere svizzero alla deviazione. Inzaghi toglie Taremi e Bastoni, dentro Thuram e Carlos Augusto. Ed è proprio il francese, su cross di Dimarco, a non trovare di testa il bersaglio grosso. Ancora cambi in casa Inter, fuori Calhanoglu e Lautaro dentro Mkhitaryan e Arnautovic. Il Lipsia prova a reagire, a dare un senso ad una sera opaca ma i nerazzurri alzano il muro e portano a casa 3 punti che gli proiettano, in attesa del Liverpool, in vetta alla classifica.

 

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