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L’Inter riaccende la corsa scudetto

I nerazzurri sconfiggono il Venezia andando in vantaggio con il turco nel primo tempo e chiudendo il match con Lautaro

L’Inter riaccende la corsa scudetto uscendo vittoriosa dal match in laguna sotto la pioggia contro il Venezia, sconfitto per 2-0 grazie ai gol di Calhanoglu e Lautaro. Vent’anni dopo l’ultima volta sul campo dello Stadio Penzo di Venezia, la Beneamata domina e si porta a -1 dalla vetta della classifica. Onore al Venezia che, anche se l’Inter domina, ci prova e rimane in partita fino alla fine senza rimpianti. L’Inter non è arrembante, ma è solida e precisa nelle giocate, unico neo forse è il fatto di averla chiusa troppo tardi. Dopo il turno infrasettimanale con lo Spezia, Inzaghi affronterà la Roma di Mou sabato prossimo all’Olimpico: sarà un bivio fondamentale per la corsa scudetto.

IL MATCH – L’Inter parte molto forte piazzandosi stabilmente nella trequarti del Venezia con palleggio, geometrie e idee precise di cosa serve per stanare i veneti. Tante occasioni per i nerazzurri, forse troppe: ci prova prima Dzeko, poi Lautaro, poi Skriniar che colpisce di testa alto e per ultima Romero blocca una conclusione di testa di Perisic. Dopo un avvio difficile però, la squadra di Zanetti prova a reagire ed è proprio li che la Beneamata punisce. Da un pallone conteso spunta l’opportunità per Calhanoglu, che al 34′ batte Romero con un destro bellissimo. L’uscita per infortunio di Darmian è il momento di massima spinta del Venezia, ma Tessman che ha la migliore occasione per i suoi non inquadra la porta.

In avvio di ripresa Aramu ci riprova da fuori andando vicino al gol. A parte il brivido iniziale, l’Inter della ripresa è se possibile ancora più razionale, infatti la risposta dell’Inter arriva con Dzeko, che al 54’ impegna Romero in due tempi con un destro dal limite. Cominciano a piovere occasioni per i nerazzurri e l’uomo che tiene in vita il Venezia è Romero. Al 61′ Haps salva sulla linea su Skriniar mentre poco dopo è ancora l’ex portiere della nazionale argentina a chiudere prima su Dzeko in area, poi su Dimarco. Il 2-0 si concretizza solo al 95′ quando Hops in scivolata in area devia la palla di piede colpendola poi con il braccio largo e scomposto. L’arbitro concede il rigore che Lautaro trasforma fischiando di fatto il triplice fischio. La Beneamata riaccende cosi la corsa scudetto.

 

UP&DOWN

UP

Calhanoglu – Dopo un nizio campionato in ombra, ora è in condizione psico-fisica invidiabile. Con padronanza del ruolo, prende per mano il centrocampo segnando anche un bellissimo goal.

Lautaro – Cerca il gol con grande motivazione e alla fine lo trova incendiando il tifo nerazzurro. Idolo della curva.

Bastoni – Continua la sua serie positiva con un’altra partita quasi perfetta. Sempre al posto giusto dimostrandosi vero e proprio jolly del reparto arretrato. Futuro.

DOWN

Correa – Buca l’ennesima chance. Corre tanto ma con poca sostanza, sbagliando tanti tocchi. Evanescente

Vecino – Entra con un po’ troppa leggerezza e spreca una potenziale azione da gol sbagliando scelta in contropiede.

 

 

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