CalcioInter

L’inter supera di misura la Fiorentina

Sommer ipnotizza Nico Gonzalez e protegge una vittoria fondamentale

Occasione davvero importante quella che si pone davanti all’Inter in occasione della trasferta di Firenze, in considerazione dei pareggi maturati nelle sfide tra le principali antagoniste di classifica. Per i nerazzurri questa l’occasione di tornare avanti in classifica nonostante una partita in meno. Tra le assenze forzate di Barella Calhanoglu e il turn-over scelto da Inzaghi che tiene fuori Dimarco e Acerbi sono tanti i cambi effettuati anche in vista dello scontro diretto con la Juventus della settimana prossima.

L’approccio alla gara da parte dell’Inter non è dei migliori e il ritmo ha imposto nei primi minuti dalla Fiorentina sembra far presagire una gara piuttosto complicata. In realtà la partita si rivela poi piuttosto equilibrata con ribaltamenti di fronte che creano occasioni potenziali se da una parte che dall’altra. La Fiorentina va vicina al gol con Nzola mentre solo un miracolo di Davide Faraoni evita a Carlos Augusto di segnare da distanza ravvicinata intorno al 10º minuto di gioco. Cinque minuti più tardi Lautaro Martinez trova sugli sviluppi di calcio d’angolo il gol che sblocca e decide di fatto la partita, tra le polemiche viola per un possibile fallo dell’attaccante argentino ai danni di Parisi. La gara prosegue poi con pochi spunti degni di nota e l’Inter che controlla abbastanza agevolmente l’andamento della partita anche approfittando di una Fiorentina piuttosto imprecisa in fase offensiva. Episodio dubbio nella fase conclusiva del primo tempo quando Bastoni sembra trattenere Luca Ranieri ma arbitro e varisti dopo un controllo decidono  di far proseguire.

Il secondo tempo almeno nella prima parte risulta abbastanza povero di occasioni con entrambe le squadre che si affidano prevalentemente alla ripartenza come arma di potenziale pericolosità offensiva. Sempre molto attivo Lautaro Martinez che spesso sembra giocare ad un livello decisamente superiore a compagni meno brillanti del solito e tocca più volte all’attaccante argentino tener impegnata la retroguardia della Fiorentina quasi da solo, anche per una partita meno brillante da parte di Thuram. Nel finale di gara la Fiorentina prova a produrre il massimo frutto offensivo inserendo anche Nico González. L’assedio della Fiorentina fino a quel momento disordinato porta i frutti sperati quando Nzola si conquista un calcio di rigore, anche in questo caso molto dubbio in conseguenza di un’uscita di Sommer che però sembra colpire prima il pallone rispetto all’attaccante angolano. Sul dischetto si presenta lo stesso González che però batte il rigore in maniera oscena e Sommer non ha problemi a neutralizzare il tiro. Questo episodio demoralizza definitivamente la Fiorentina e consente all’Inter di riprendere in mano agevolmente il controllo del gioco nella fase conclusiva dell’incontro.

Per l’Inter arrivano dunque punti pesanti con prestazioni positive da sottolineare da parte oltre che del già citato Lautaro anche di Pavard e Asllani chiamato a sostituire Calhanoglu e mai in difficoltà nella costruzione del gioco. Tutto sommato buona anche la prova di Frattesi in un contesto di squadra comunque meno brillante del solito ma quello che contava in questo momento era soltanto portare a casa il bottino pieno e la squadra lo ha fatto preservando alcuni giocatori in vista della sfida con la Juventus, difficile dunque chiedere di più alla squadra.

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