Dopo la vittoria di Empoli la squadra di Simone Inzaghi torna al Meazza per sfruttare il tonfo casalingo del Napoli contro l’Atalanta. L’allenatore piacentino non snobba il Venezia, facendo poco turnover. In porta confermato Sommer, Pavard sul centro destra con De Vry centrale, in attacco spazio per la Thu-La. Negli ospiti in porta Stankovic, figlio dell’ex Dejan, torna Idzes in difesa mentre a centrocampo Nicolussi Caviglia con Duncan in panchina. I lagunari arrivano dalla vittoria in rimonta contro l’udinese e, Di Francesco, cerca punti importanti per togliersi dalla zona calda della classifica.
L’Inter approccia bene alla gara, buon ritmo giro palla veloce e Lautaro, subito in apertura, sfiora la rete con un destro dal limite. Zielinski, schierato in play per necessità, fuori uso Calhanoglu e Asllani, lavora più sulla quantità che su qualità e la manovra ne risente. I nerazzurri giocano stabilmente nella metà campo avversaria ma Lautaro e compagni non riescono ad essere pericolosi sotto porta. Alla mezz’oral’occasione se la costruisce Thuram, il francese va via di forza a Altare ma il tiro potente finisce sull’esterno della rete. Subito dopo è il turno di Mkhitaryan, servito da Dumfries,ha la più comoda delle occasioni ma davanti a Stankovic si divora il vantaggio. Al 40’ Sommer deve compiere un autentico miracolo, salvando in tuffo sulla botta a colpo sicuro di Oristanio.
Subito ad in inizio ripresa l’Inter la sblocca, bel triangolo Mkhitaryan – Bastoni – Dimarco che crossa per l’armeno che tutto solo supera Stankovic. Richiamato dal Var l’arbitro annulla per fuorigioco dell’esterno nerazzurro. E’ un Venezia più reattivo, la squadra di Di Francesco prova a pungere la retroguardia nerazzurra, ma così offre le ripartenze alla squadra di Inzaghi.
I nerazzurri attaccano a testa bassa alla ricerca del vantaggio, su assist di Thuram è ancora il numero 22 a sbagliare il tap-in vincente. Ci prova anche Dumfries, l’olandese sovrasta Haps e di testa impegna Stankovic alla deviazione in angolo. E’ un’Inter a trazione anteriore, spingono i nerazzurri alla ricerca del vantaggio. Ci pensa il capitano Lautaro Martinez ha togliere le castagne dal fuoco, Dimarco crossa con il contagiri per l’argentino che di testa trova il vantaggio. Sbloccato il risultato la squadra di Inzaghi si divora il raddoppio, Thuram si libera di Andersen, ma davanti a Stankovic si fa ribattere la conclusione. Ancora Inter, da fuori area ci prova Calhanoglu ma è ancora il portierino ospite a deviare in angolo. I nerazzurri sbagliano troppo e tengono in vita il Venezia che al tramonto del secondo tempo pareggiano, traversone dalla sinistra di Haps, Sverko salta più in alto di Dumfries segnando il pareggio. Scende il gelo sul Meazza, ma richiamato dal Var, l’arbitro Ferrieri Caputi, annulla per un tocco di braccio del giocatore ospite. Per San Siro è un sospiro di sollievo in attesa del big match del prossimo turno contro il Napoli.