Alle ore 12:30 il Milan affronterà il Genoa, gara valevole per la 31^ giornata di serie A. La squadra allenata da Stefano Pioli dovrà tornare alla vittoria, in casa manca da oltre due mesi (Milan – Crotone 4a0), per non perdere punti preziosi in ottica Champions League.
Il Genoa, dal canto suo, vuole tentare il colpo grosso in quel di San Siro, liquidando anzitempo quella pratica salvezza che, con l’arrivo di Davide Ballardini, è sempre più a portata di mano.
Il tecnico rossonero è apparso, nella canonica conferenza prepartita, concentrato sulla gara di domani e poco affine a pensieri che non hanno a che vedere con il “qui e ora”: rinnovi impellenti, sogni di mercato e progetti per la prossima stagione dovranno essere procrastinati in periodi di più tranquillità e consapevolezza sul futuro.
É, invece, l’assenza in attacco di una figura tanto importante come Zlatan Ibrahimovic, assente dopo l’espulsione rimediata contro il Parma, a tenere sulle spine l’allenatore e il popolo milanista. Il diavolo spera che Rafael Leao ci abbia preso gusto: dopo il goal vittoria di pochi giorni fa, sarà lui al comando delle operazioni offensive. Al suo fianco, spazio ad Alexis Saelemaekers, Hakan Calhanoglu e Ante Rebic, forse il più in palla tra i suoi. Speranze, non così vane, di rivedere in campo Mario Mandzukic, recuperato ma non ancora “a lucido”. A proposito, il “9” croato ha deciso di non volere lo stipendio di marzo: chapeau. La società lo devolverà in beneficenza: chapeau al quadrato.
Nulla di nuovo negli altri reparti. Confermata la doppia coppia nella mano di Pioli. Simon Kjaer – Fikayo Tomori e Ismael Bennacer – Franck Kessie saranno le due travi portanti della squadra. Unico ballottaggio ancora aperto è quello per aggiudicarsi la fascia di destra. Diogo Dalot potrebbe spuntarla sul giovanissimo Pierre Kalulu.
Sulla carta, dovrebbe essere un turno favorevole per il Milan. Atalanta e Juventus saranno impegnate a rubarsi punti a vicenda mentre il Napoli affronterà la capolista Inter.
Un’ occasione troppo ghiotta per essere gettata al vento: spira da Nord, è vento europeo.
MILAN (4-3-1-2): G. Donnarumma; Dalot, Kjaer, Tomori, T. Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. Allenatore: Pioli.
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Biraschi, Strootman, Badelj, Zajc, Czyborra; Destro, Scamacca. Allenatore: Ballardini.