Per la Juventus questo mercato invernale sarà ricordato come uno dei più ricchi e rivoluzionari della storia del club. Rispondendo con sei mesi di ritardo alla partenza di Cristiano Rolando la società ha saputo porre le basi per una vera e propria rivoluzione che probabilmente vedrà una seconda fase di ulteriore sviluppo nel mercato estivo. L’acquisto di Dusan Vlahovic per 65 milioni di euro +10 di bonus è un acquisto che riporta alla mente un periodo storico in cui i bianconeri erano in grado di fagocitare i migliori talenti del campionato portandoli spesso a Torino nei modi e nei tempi più consoni alla squadra bianconera.
Rientrare di questa cifra sarà possibile per i bianconeri grazie alla doppia cessione fatta in casa Tottenham, dove l’ex dirigente bianconero Fabio Paratici ha deciso di attingere a piene mani per rinforzare la squadra londinese, ora guidata da Antonio Conte. I londinesi potrebbero versare dai 60 ai 70 milioni per la coppia Bentancur-Kulusevski. Il centrocampista uruguaiano si trasferisce in Inghilterra a titolo definitivo per una cifra vicina ai 25 milioni di euro di cui circa 8 verranno riconosciuti al Boca Juniors per le clausole contrattuali sottoscritte al momento dell’acquisto del centrocampista dalla formazione argentina. Per l’ex giocatore di Atalanta e Parma la quotazione stabilita è compresa tra i 40 ed i 45 milioni. La formula di trasferimento del centrocampista svedese è al momento il prestito con diritto di riscatto ma questo diritto può diventare obbligo in caso il giocatore partecipi a più del 50% delle restanti partite stagionali della sua nuova squadra, oppure se il Tottenham dovesse terminare la stagione tra le prime quattro della Premier League e qualificarsi dunque per la prossima edizione della Champions League.
Ecco che dunque l’operazione Vlahovic è sostanzialmente quasi completamente ammortizzata dalle uscite. Un altro innesto particolarmente prezioso potrebbe rivelarsi quello di Dennis Zakaria che proprio oggi inizia la sua nuova avventura in bianconero. Il nazionale svizzero è un centrocampista centrale piuttosto completo che unisce buona fisicità ad una discreta tecnica e potrebbe essere una pedina davvero importante per la nuova idea di formazione di Massimiliano Allegri. I termini economici dell’operazione concordati con il Borussia Mönchengladbach dovrebbero portare i bianconeri a sborsare meno di 9 milioni di euro, anche in considerazione del contratto in scadenza a giugno. Anticipare la folta concorrenza internazionale è stata dunque una necessità per non correre il rischio di scatenare una vera e propria asta selvaggia. Roma, Inter ma anche Barcellona e più di qualche formazione della Premier League si stavano infatti muovendo da tempo sul giocatore ma i bianconeri hanno saputo anticipare tutti.
La rivoluzione di gennaio ha visto anche finalizzare la cessione a titolo temporaneo di Aaron Ramsey ai Rangers Glasgow con ingaggio pagato dai bianconeri. Per completare il quadro bisogna ricordare l’acquisto del promettente difensore del Frosinone Federico Gatti per una cifra che si avvicina ai 10 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Per il promettente difensore è stato vinto un vero e proprio derby di mercato con il Torino che era vicinissimo a chiudere l’affare ma un blitz all’ultimo istante dei bianconeri ha cambiato le carte in tavola e battuto tra le altre la concorrenza anche di Inter e Sassuolo. Saltata invece la trattativa per portare a Torino Nández in cambio di Kaio Jorge che resterà dunque a Torino nonostante la volontà fosse quella di mandare il brasiliano a giocare con più continuità altrove.
Una vera e propria rivoluzione dunque che promette di porre le basi per un nuovo ciclo e al netto delle decisioni sul futuro di alcuni giocatori attualmente in rosa la cui permanenza in bianconero resta in bilico è chiaro che con queste mosse la società bianconera ha voluto rispondere con molta forza alle difficoltà ed agli errori commessi nelle ultime stagioni.
Non necessariamente tutti questi acquisti saranno fondamentali per il futuro ma certamente danno una chiara indicazione della voglia di tutto l’ambiente bianconero di tornare ai vertici nel più breve tempo possibile.