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Quando il derby d’Italia vale più di un trofeo

Ennesimo capitolo della storica rivaltà, in palio la Supercoppa italiana

Primo trofeo in palio per la stagione 2021-2022. Dopo tanti rinvii e dubbi sulla sede e sulla data per disputare questa partita è arrivato il momento per Inter e Juventus di giocarsi la Supercoppa italiana.

Si disputerà a San Siro l’ennesima edizione del derby d’Italia che rappresenta da sempre la massima rivalità del nostro calcio. In un momento così particolare può rappresentare un evento di riscatto del nostro movimento che soprattutto nelle ultime settimane sta lanciando segnali piuttosto contraddittori per la gestione di questo nuova ondata pandemica che sta travolgendo gli eventi sportivi in maniera molto significativa, alimentando continuamente polemiche sulle scelte che vengono fatte per portare avanti i calendari delle competizioni.

Nella conferenza stampa di vigilia Massimiliano Allegri ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti indicando i nerazzurri come favoriti e potenziali candidati ad aprire un ciclo vincente nei prossimi anni ed ha sottolineato quanto sarà un obiettivo delle avversarie impedire che i nerazzurri possano assumere il ruolo di dominatori della scena nel calcio italiano.

Su Chiesa il tecnico toscano ha detto: “”Gli ho parlato dopo la partita e ieri mattina: dispiace per lui e per il calcio italiano. Son cose che capitano e deve stare sereno. Stava bene, era sereno: ritornerà più forte. Per ovviare a questa mancanza tutti ora dobbiamo fare qualcosa in più”.

Sui rapporti con Marotta che domani sarà avversario dei bianconeri, Allegri ha sottolineato: “Sì l’ho sentito, ho sempre tenuto i rapporti con i vecchi dirigenti. C’è anche un lato umano non solo professionale, io rimango legato affettivamente alle persone con cui ho lavorato. Ci siamo visti a pranzo a Milano ogni tanto, ma ho rapporti per esempio anche con Galliani che sento due volte a settimana”.

Venendo poi alle scelte pressoché obbligate di formazione il tecnico toscano annuncia la titolarità di Bonucci che tornerà al centro della difesa dopo l’assenza forzata delle ultime gare, mentre verranno valutate le condizioni di Dybala che resta in dubbio visti gli impegni molto ravvicinati, così come Kulusevski. Infine in porta ci sarà spazio per Perin; alla già lunga lista di indisponibili che comprende Chiesa, De Ligt e Cuadrado si aggiunge anche Szczesny che non giocherà per l’applicazione delle nuove disposizioni sul green pass, che per il polacco non è ancora aggiornato.

Vediamo ora quali potrebbero essere le scelte di Inzaghi ed Allegri in vista della gara che prenderà il via domani alle 21:00 agli ordini dell’arbitro Doveri con diretta televisiva su Canale 5.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Calhanoglu, Brozovic, Barella; Perisic, Dzeko, Lautaro. All Inzaghi

 

JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; Locatelli, Arthur; McKennie, Dybala, Bernardeschi; Morata. All. Allegri.

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