
È un primo tempo non esattamente indimenticabile quello che regalano Roma e Milan nel primo anticipo del sabato. Sono poche le occasioni significative che nella prima frazione vanno a referto sia da una parte che dall’altra. Un tiro di Pellegrini al 7º minuto e una conclusione di testa di Krunic sono gli unici sussulti degni di nota di un primo tempo caratterizzato da molte interruzioni che impediscono uno sviluppo del gioco gradevole. La risposta offensiva della Roma è affidata quasi ed esclusivamente a una conclusione tentato da Belotti e salvata però da Abraham, ma comunque troppo poco per giustificare un risultato diverso dallo 0 a 0 alla pausa di metà gara.
Almeno nella prima parte della ripresa non cambia sostanzialmente nulla e entrambe le squadre faticano a rendersi effettivamente pericolose anche se la prestazione individuale di alcuni singoli come Calabria e Leão rivela una buona crescita. Una serie di capovolgimenti di fronte, avvicinano prima una squadra e poi l’altra al gol ma le giocate decisive arrivano nel finale di gara fanno le squadre sono completamente sbilanciate: a passare in vantaggio è la Roma che con un contropiede di Celik mette in condizioni Abraham di calciare verso la porta e segnare il gol del vantaggio al 95º. La partita sembra definitivamente indirizzata verso i colori giallorossi ma negli ultimi assalti il Milan trova il gol del pareggio con un cross di Leão che diventa un assist prezioso per Saelemaekers che trafigge Rui Patricio apparso ancora una volta non impeccabile. Per il Milan arriva dunque un pareggio al termine di una partita non straordinaria che rimanda ogni discorso in merito alla qualificazione Champions alle prossime partite, a cominciare da quella con la Cremonese del turno infrasettimanale.