Doveva essere la partita che lanciava il Milan verso gli ottavi di Champions o, almeno, per andare in terra inglese a giocarsela alla pari contro il Newcastle. Invece la squadra di Stefano Pioli sprofonda in casa contro il Borussia Dortmund. Certo, la qualificazione è ancora possibile, ma adesso non è più, soltanto, nelle mani del diavolo. Battere la squadra dell’ex Sandro Tonali potrebbe non bastare. Serviva un Milan in stile PSG, brillante, tonico, volenteroso, invece si è vista la squadra di tre giorni fa contro la Fiorentina, Prevedibile, lenta e macchinosa.
A San Siro va in scena la 5 giornata tra il Milan e il Borussia Dormund. Dopo la brillante vittoria contro il PSG gli uomini di Stefano Pioli cercano i tre punti, che proietterebbero il Milan verso gli ottavi di Champions League. Formazioni confermate con Olivier Giroud che riprende il suo posto al centro dell’attacco.
Partita vibrante fin dalle prime battute iniziali, è il Milan che prende il pallino del gioco e al 7′ minuto Chukwueze si procura un rigore, dal dischetto Giroud si fa ipnotizzare da Kobel, bravo a respingere sulla sua destra. Passata la paura è il Borussia a farsi vedere dalle parti di Maignan, Davide Calabria atterra Gyttens, da dischetto Reus trasforma.
I rossoneri accusano il colpo, la brillantezza dei primi minuti ha lasciato spazio ad una manovra lenta, approssimativa che permette agli uomini di Terzic di chiudere tutti gli spazi e concedere soltanto qualche calcio d’angolo. Gli ospiti in fase difensiva si schierano con un 4-5-1, lasciando il solo Malen a creare fastidio alla difesa rossonera. Non brillano Theo Hernandez e Pulisic, il primo sembra aver dimenticato le sue scorribande a tagliare le difese avversarie, mentre il secondo si trova spaesato a giocare come vice Leao. Ci vuole una scossa per rianimare questo Milan, e la giocata che scalda il popolo rossonero arriva dal sinistro di Samuel Chukwueze, bravo a rientrare dalla destra e battere Kobel con un tiro in diagonale.
La rete del pareggio scuote il Milan, la squadra di Pioli aumenta i giri del motore, gioca più in verticale e allo scadere va vicino al vantaggio con Calabria, lanciato da Pusilic, il capitano rossonero colpisce malamente di testa sprecando una buona occasione.
Ripresa che vede il Milan subito pericoloso, su assist di Calabria, Pulisic in sforbiciata colpisce la schiena di Ryerson. Dopo l’ennesimo infortunio muscolare, Thiaw è dovuto uscire per lasciare spazio a Krunic. La doccia fredda arriva al 60′, bella azione corale che porta al tiro Gyttens che, con un tiro preciso batte Maignan. Il Milan reagisce, ma è più una reazione nervosa che una manovra ragionata. Giroud, dopo il rigore sbagliato, non si è più visto, impalpabile la prova del francese. Il Borussia ne approfitta e al 70′ cala il tris, Maignan si fa trovare impreparato sul tiro centrale di Gyttens e la palla finisce in rete. C’è ancora spazio per un palo di Jovetic è una traversa di Fullkrug, ma il risultato non cambia e su San Siro cala il gelo.