
Con il ritiro iniziato da pochi giorni, il mercato che inizia a far prendere forma compiuta alla squadra, è il momento di analizzare quale potrebbe essere l’impatto dei nuovi acquisti sulle scelte di formazione di Pioli che sta plasmando il nuovo Milan con gli uomini che avranno il compito di riscattare una stagione tutt’altro che esaltante come l’ultima che ha coinvolto i rossoneri.
Per quanto riguarda i portieri e la difesa la novità più importante da segnalare è certamente l’arrivo di Sportiello che regala senz’altro ai rossoneri una delle coppie di portieri in assoluto più affidabili del campionato, seconda forse soltanto al collaudato duo della Juventus. Il reparto arretrato resta invariato negli uomini confermando sostanzialmente in blocco la fiducia a tutti i titolari e le prime alternative della scorsa stagione. Una novità marginale potrebbe essere la sostituzione di Ballo Tourè con un nuovo profilo che però non è ancora stato ufficialmente individuato.
La parte più grossa della rivoluzione riguarda senz’altro il centrocampo con un cambio radicale della formazione in questo reparto. La cessione di Tonali sarà rimpiazzata dagli arrivi di Loftus Cheek e Reijnders. Il primo avrà il compito di restituire al Milan quella fisicità persa l’anno scorso dopo la partenza di Kessiè, mai realmente sostituito dopo la sua partenza per Barcellona. Il giocatore olandese che sbarcherà nelle prossime ore a Milano invece dovrà andare a fornire anche una buona dose di qualità tecnica che al netto dell’adattamento al campionato, potrebbe essere una sorpresa anche per la capacità di fornire assist vincenti ai compagni dopo i 7 della ultima stagione in Eredivisie. Tenendo conto che in questo reparto mancherà per buona parte della stagione Bennacer toccherà a Krunic essere la prima riserva salvo ulteriori novità di mercato poco probabili ma non da escludere del tutto.
Il reparto offensivo resta quello dove è lecito attendersi maggiori novità in questo mese che manca all’inizio della prossima Serie A. Il solo arrivo di Pulisic non può infatti certamente bastare a colmare le grandi lacune evidenziate dal reparto avanzato nella scorsa stagione. La posizione del giocatore statunitense dipenderà infatti da quali saranno gli altri innesti nelle quattro posizioni offensive dello schieramento che dovrebbe avere in mente Stefano Pioli anche per la prossima stagione. L’ex giocatore di Chelsea e Borussia Dortmund potrebbe infatti prendere il posto sia di Diaz, quindi giocare più centrale, oppure allargare la propria posizione e giocare al posto di Saelemaekers. Per il reparto offensivo ci sono i due giocatori del Villarreal Arnaut Danjuma e Samuel Chukwueze: difficile pensare che la squadra di Setien faccia partire entrambi gli esterni che potrebbero garantire a pioli grande duttilità e intraprendenza nel superare l’uomo e fornire un eventuale falso 9 da alternare a Olivier Giroud. Un altro nome per l’attacco è quello di Taremi ,attaccante iraniano di grande esperienza con numeri da bomber di razza che però il Porto valuta circa 30 milioni.
Nel valutare le possibili operazioni di mercato va tenuto in considerazione il fatto che uno slot per il tesseramento di un extracomunitario è già stato occupato da Loftus Cheek e che quindi i nomi di Chukwueze, Taremi ma anche Kamada diventano giocoforza alternativi tra di loro.
A determinare le prossime mosse saranno senz’altro anche le uscite che il club riuscirà eventualmente a piazzare. Con Origi, Rebic e De Ketelaere sul piede di partenza ma non facili da piazzare dopo una stagione molto deludente. Per il trequartista belga potrebbe aprirsi la pista Psv Eindhoven oltre a quella legata all’Aston Villa. Per i due attaccanti ex Liverpool e Fiorentina la sensazione è che solo offerte esotiche potrebbero allontanarli da Milano. Discorso diverso per Pobega e Messias che interessano entrambi al Torino e da quest’operazione potrebbe arrivare la famosa alternativa sull’esterno basso che risponderebbe a nome del nigeriano Singo.
Vediamo dunque quale potrebbe essere ad oggi l’11 di partenza di Stefano Pioli che, salvo sorprese, sembra orientato a proseguire sulla strada del 4-2-3-1. Maignan, Calabria, Thiaw, Tomori, Hernandez; Loftus-Cheek, Reijnders; Chukwueze(?) ,Pulisic, Leao; Giroud.