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Tracollo Inter

Inzaghi perde nel suo vecchio stadio. Bene l’Inter per un’ora ma poi il tracollo El finale

La Lazio ferma l’Inter ribaltando lo svantaggio nel secondo tempo. La squadra di Inzaghi ha tenuto bene il campo ma non è riuscita a chiuderla. Preoccupano le molti reti subite

Simone Inzaghi ritorna nel suo vecchio
stadio per sfidare Maurizio Sarri e il suo recente passato. Appena rientrati dal Sudamerica, l’ex laziale lascia Lautaro Martinez e Correa in panchina oltre agli indisponibili Sanchez, Vidal e Sensi.

Partita vibrante fin dalle prime battute, Edin Dzeko, servito da Ivan Perisic, manda alto di testa. Risponde la Lazio ma le due conclusioni vengono respinte dalla difesa nerazzurra. Al 10′ Nicolò Barella viene steso in aria e dal dischetto Perisic trasforma con freddezza. Trovato il vantaggio, l’Inter si abbassa e lascia campo ai padroni di casa che, con una manovra lenta e un gioco prevedibile, non trovano spazi per portare pericoli alla porta nerazzurra. L’unico brivido lo crea Basic che impegna Handanovic alla parata ravvicinata.

Marcelo Brozovic dà i tempi e ritmi del centrocampo nerazzurro: con le sue aperture per Di Marco e Matteo Darmian mette in difficoltà gli esterni della Lazio. Alla mezz’ora Reina si supera per parare un tiro di Perisic da fuori aria.

Ripresa che inizia con l’Inter subito pericolosa, dalla destra Darmian e Barella duettano bene e l’ex Cagliari con un cross prova a servire Dzeko che non arriva all’appuntamento. l’Inter è padrone del campo, gioca a memoria ma non riesce a sfondare. La Lazio rimane in partita e al 20′, su calcio d’angolo, Bastoni tocca di braccio, immobile dal dischetto spiazza Handanovic e pareggia.

Sarri e Inzaghi effettuano i cambi per cercare di aggiudicarsi la gara, la svolta arriva al 82′ con Di Marco a terra la squadra di Sarri continua a giocare con Immobile che calcia verso la porta, Handanovic respinge e Felipe Anderson a porta vuota deposita in rete. Il definitivo 3-1 lo segna Savic, bravo di testa a svettare nel cuore dell’aria e a battere Handanovic.

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