Il Milan campione d’Italia è già un ricordo lontano, il mercato è alle porte e i tifosi sono proiettati verso una nuova stagione calcistica. I rossoneri saranno targati “Red Bird” con Jerry Cardinale in cabina di regia: è questa la novità più grande. L’americano ha firmato un preaccordo con Elliot, mentre il closing definitivo avverrà solo a settembre.
Conferme. La conferma più grossa è quella dell’area tecnica: Paolo Maldini e Frederic Massara, a giorni, firmeranno il rinnovo contrattuale e potranno iniziare ufficialmente il mercato. Sono molte, infatti, le trattative rimaste in stand by durante queste settimane e che attendono l’ufficialità.
Primo su tutti: Divock Origi. Sarà lui il primo giocatore a sbarcare in quel di Milanello, l’ex giocatore di Liverpool e beniamino della Kop sosterrà le visite mediche la prossima settimana. Poi sarà il turno di Renato Sanches. Il portoghese ha trovato da tempo la quadra contrattuale con il diavolo, restano ancora da limare alcuni dettagli economici legati ai bonus con il Lille, ma il trasferimento non è in discussione.
Più complicato, invece, quello del gigante olandese Sven Botman. Il ragazzo ha molti estimatori in giro per l’europa e, negli ultimi giorni, il Newcastle ha fatto recapitare al club francese una proposta d’acquisto da capogiro che il Lille si dice pronto ad accettare. Cosa frena l’affare? La volontà del giocatore. Il centrale difensivo vuole il Milan e non ha intenzione di ascoltare proposte differenti.
Trequarti. Il lavoro più intrigante sarà quello relativo al “cantiere” offensivo: molto probabile che il Milan decida di acquisire le prestazioni di due giocatori sulla trequarti.
Charles De Kateleare è sicuramente il primo della lista: fisico longilineo, eleganza e pragmatismo condito da giocate preziose e mai scontate. Il Club Brugge potrebbe “accontentarsi” di 30 milioni più eventuali bonus per il giocatore belga.
Infine l’ala destra. Il dilemma è di quelli tosti: giovane in rampa di lancio o “usato” (si fa per dire) garantito? Nicolò Zaniolo e Marco Asensio. Ecco i nomi su cui i dirigenti del Milan stanno concentrando maggiormente i pensieri e le valutazioni. Il primo reduce da una stagione in chiaroscuro, il secondo con tanta voglia di rilanciarsi in vista di Qatar 2022.