
Dopo una partita con il Milan che ha fatto emergere grossi limiti in fase realizzativa, per la Juventus sembra arrivato il momento di voltare pagina e piazzare un colpo che potrebbe cambiare davvero gli equilibri del calcio italiano nei prossimi anni.
Secondo le notizie che stanno traballando in queste ore infatti la trattativa per portare a Torino Dusan Vlahovic sembra essere entrata in una fase piuttosto avanzata con l’apertura alla trattativa arrivata proprio dalla società viola, che fino a questo momento aveva sempre escluso la possibilità che l’attaccante serbo potesse trasferirsi a Torino durante questa stagione. Posizione che sembra cambiata in queste ultime ore con la pista bianconera che sembra surriscaldarsi di ora in ora. Secondo quanto riportato da vari organi di informazione l’offerta dovrebbe avvicinarsi ai 70 milioni di euro, leggermente inferiore alle proposte arrivate dall’Inghilterra in particolare dall’Arsenal. Destinazione inglese che però non suscita particolare interesse da parte del ragazzo, piuttosto propensi invece a rimanere nel nostro campionato. Al netto delle scelte che verranno fatte su altri profili, con De Ligt che potrebbe essere in uscita a giugno e Dybala che sembra sempre più lontano dal rinnovo questo è comunque un segnale piuttosto chiaro della voglia della Juventus di tornare protagonista sul mercato in attesa di riuscire a farlo sul rettangolo di gioco. Chissà che lo spettacolo poco edificante di Milan-Juventus non abbia dato alla dirigenza bianconera la sensazione di poter tornare protagonista con pochi innesti di grande qualità e certamente l’attaccante della Fiorentina lo è. Senza dubbio l’attaccante serbo è il pezzo pregiato del mercato e, qualora l’operazione con la Fiorentina dovesse realmente concludersi positivamente per la Juventus sarebbe davvero un colpo da 90. Perché Vlahovic nonostante la giovane età ha già ampiamente dimostrato di saper fare la differenza nel nostro campionato e da un potenziale di crescita assolutamente devastante.
In un contesto di mercato fatto di scambi di secondo ordine potrebbe nuovamente candidare i bianconeri a principali contendenti dell’Inter, che dal canto suo sta attraversando mari tempestosi dal punto di vista economico con una proprietà che si dimostra sempre più assente ed incapace di immettere liquidità.