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Diaz trascina il Milan alla vittoria

Subito decisivo il nuovo numero 10: ottima anche la prova di Maignan per sigillare lo 0-1.

Il Milan sbanca Marassi con l’uomo più atteso, Brahim Diaz, e conquista tre punti importanti, viste le assenze e la caratura degli avversari. Dopo soli 9 minuti l’azione che indirizza il match: Mike Maignan, da novello regista, innesca Davide Calabria che scappa sulla destra a Tommaso Augello e serve in area Diaz. Lo spagnolo di prima intenzione sorprende Emil Audero, imperfetto nell’occasione, e realizza il primo gol della stagione rossonera.

Ne scaturisce una sfida frenetica con molti ribaltamenti di fronte ma poche vere occasioni: tra i blucerchiati ci provano Manolo Gabbiadini, Fabio Quagliarella e Antonio Candreva, trovando sempre un attento Maignan.

Il Milan risponde con buone incursioni nel primo tempo di Rafael Leao e Alexis Saelemaekers, ma la squadra di Stefano Pioli si dimostra poco precisa nell’ultimo passaggio e spreca le ripartenze più ghiotte. La seconda frazione, più sofferta, mette in mostra una buona tenuta difensiva e qualche sbavatura di troppo in attacco. Finisce comunque con un successo l’esordio in campionato dei rossoneri.

Il peggiore
In una prestazione di carattere della squadra, seppur confusionaria, Theo Hernandez stona con una gara indolente e farcita da un numero impressionante di palloni persi: nel secondo tempo una sua leggerezza rischia di mandare in rete Candreva. Va bene considerarlo ancora calcio d’agosto, ma così è un po’ troppo in modalità vacanziera.

Il migliore
Per le responsabilità e per il peso della realizzazione, diamo la palma a Brahim Diaz. Hakan Calhanoglu sull’altra sponda del Naviglio viene già raccontato come il fenomeno che non è, così quello che era la sua riserva nella passata stagione, sfoggia una prestazione autoritaria. Risulta imprendibile per un’ora, prima di essere sostituito: forse la sua pecca è proprio quella di “sprecare” troppe energie.

I nuovi acquisti
Personalità e piedi buoni per Mike Maignan: l’ex portiere del Lille sfoggia due o tre parate importanti per sigillare la vittoria e dimostra che anche in fase di impostazione ci sa fare. È solo la prima partita, ma non gli tremano le gambe.

Olivier Giroud rimandato: non riesce a incidere sul match, soprattutto nella ripresa quando un suo aiuto avrebbe favorito il possesso palla. I pochi palloni giocabili lo “salvano” dalla bocciatura.

Alessandro Florenzi ha il tempo di esordire nel finale, ma risulta ancora ingiudicabile.

Prossimo impegno, domenica 29 a San Siro contro il Cagliari.

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