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Il Milan torna in zona rossa

Rossoneri schiantati a Roma da una doppietta di Correa e dal solito Immobile

Il Milan fallisce l’ennesima occasione per garantirsi un futuro in Champions League, crollando all’Olimpico contro la Lazio: è la quinta sconfitta nel girone di ritorno, la strada per l’Europa che conta diventa sempre più impervia.

La partita
Joaquin Correa in serata di grazia indirizza il match all’alba dei due tempi e la Scarpa d’Oro Ciro Immobile suggella nel finale il trionfo biancoceleste. Rossoneri che provano a reagire dopo la doccia fredda iniziale, ma sparano a salve per tutto il match. Gli uomini di Simone Inzaghi in queste condizioni vanno a nozze e tagliano la difesa avversaria con contropiedi sempre più letali: una probabile svista di Orsato (fallo su Hakan Calhanoglu in avvio di azione) apparecchia il 2-0 a inizio ripresa e da quel momento la squadra di Stefano Pioli sparisce dal campo.  

Il canto del cigno
Era il 23 dicembre, Milan-Lazio, match di andata: il gol di Theo Hernandez nel recupero fa saltare sul divano i tifosi rossoneri. L’Inter resta a un punto, il Milan capolista pregusta una sfida scudetto con i cugini. Dopo un girone, sembra un altro campionato: Antonio Conte si appresta a cucirsi sul petto il tricolore, Pioli deve ricaricare i suoi, in evidente affanno fisico e mentale, anni luce distanti dal furore agonistico che gli aveva permesso di bruciare al fotofinish la Lazio 4 mesi fa.

Maggio di passione
Un mese alla fine del campionato: il Milan ospiterà il Benevento per poi giocarsi tutto nella doppia trasferta a Torino. Scontro diretto da brividi con la Juventus e subito dopo i granata nell’infrasettimanale, per non rendere vane le ultime due giornate contro Cagliari e Atalanta. I bergamaschi e il Napoli viaggiano a mille nella volata Champions, la Lazio con questa vittoria è rientrata in corsa. I rossoneri, ora quinti, devono ritrovare al più presto i propri uomini migliori, che stanno tradendo le attese nel momento decisivo: anche stasera, così come col Sassuolo, c’è poco da salvare.

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