L’Inter batte 3-1 il Verona in rimonta al Bentegodi nel match valido per la seconda giornata del campionato di Serie A grazie alla Co-La. Secondo successo e primato a punteggio pieno per i nerazzurri, che vincono e convincono in rimonta grazie a un gol di Lautaro e una strepitosa doppietta di Correa a cui basta un quarto d’ora per essere subito decisivo al debutto in nerazzurro.
IL MATCH – Il primo quarto d’ora di partita mette in mostra tante delle doti della squadra di Inzaghi. Passaggi di prima, buone geometrie, possesso palla offensivo. La chance, dopo le prime discese, arriva al 12′ sul piede di Lautaro, con Montipò bravo a dire no. Il copione del match sembra ben definito ma a cambiarlo all’improvviso ci pensa senza volerlo Handanovic. Al 14′ gli scaligeri sfruttano un errore in disimpegno dello sloveno per trovare la rete del vantaggio grazie allo splendido tocco morbido di Ilic. I nerazzurri tentano disperatamente di raggiungere il pareggio ma sono però gli scaligeri ad andare ancora vicino al gol con il giovane Cancellieri. In avvio di ripresa ci pensa Lautaro a riportare in parità il risultato sfruttando una lunga rimessa laterale battuta da Perisic. L’Inter continua a spingere ma Montipò è attento e non si fa superare. Rinvigorita anche dai cambi, ora è l’Inter a mettere alle corde gli avversari. All’83’ il Verona subisce il sorpasso: Correa stacca da centravanti vero e di testa firma il 2-1 spedendo il pallone alle spalle di Montipò. Nel recupero ancora Correa va in gol calando il tris nerazzurro con un mancino mortifero. Ed è subito Co-La.
RECORD – La doppietta di Correa non solo ha regalato i tre punti all’Inter, ma ha anche fatto entrare il Tucu nella storia nerazzurra. L’argentino infatti è l’ultimo dei pochissimi giocatori che hanno sottolineato il proprio esordio in nerazzurro mettendo a segno almeno una doppietta. I tifosi hanno cominciato a sognare.
VERGOGNA – Non manca come al solito qualche nota stonata. Fuori dallo stadio Bentegodi, Fabrizio Nonis, volto della Rai, è stato aggredito insieme al figlio all’uscita dello stadio. Ai due sono stati riservati pugni e schiaffi, venendo anche colpiti mentre erano a terra. Nonis è stato curato all’ospedale di Borgo Trento, dove i sanitari gli hanno riscontrato la perforazione di un timpano e una frattura dello zigomo. Una domanda sorge spontanea: valeva la pena battersi per riaprire gli stadi se poi ci si ritrovano dentro bestie del genere?.
UP&DOWN
UP
Correa – Un esordio di quelli che non si dimenticano. Dopo neanche 20′ di gioco in nerazzurro segna una straordinaria doppietta che regala il successo all’Inter. El Tucu.
Lautaro – Primo match del Toro dopo l’addio di Lukaku ed è subito gol. Nonostante la poca preparazione, è già leader dell’anima nerazzurra. Da Lu-La a Co-La è un attimo.
Darmian – Arrivato in sordina l’anno scorso, ha sempre regalato prestazioni di livello in corsa e cuore. Soffre e suda per la squadra. Salva su Cancellieri e regala un assist al bacio. Chapeau.
DOWN
Handanovic – Verona non porta bene al capitano nerazzurro. Un solo errore, ma pesantissimo e come l’anno scorso regala il gol a Ilic. Recidivo
Brozovic – Tanti errori in fase di impostazione soprattutto su passaggi banali. La sensazione è che ancora non sia al massimo della condizione.
Chalhanoglu – Applausi per lo spirito di sacrificio, ma la magia dell’esordio sembra finita. Passo indietro, gli è mancato il guizzo.