La strada per la conquista della Champions League si fa sempre più tortuosa per la Juve. I bianconeri escono sconfitti dallo scontro diretto per 1-0 contro l’Atalanta grazie ad una sfortunata deviazione da parte di Alex Sandro su tiro del subentrato Malinovskyi. I neroazzurri scavalcano i bianconeri e tornano a batterli in campionato dopo ben venti lunghissimi anni. La Juventus, priva di Cristiano Ronaldo e con Dybala nuovamente dal primo minuto, non avrebbe probabilmente meritato la sconfitta ed il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Una battuta d’arresto sfortunata non soltanto per la rete nel finale ma anche per l’uscita dal campo di Chiesa per un problema fisico. La prossima settimana diventano fondamentali sei punti contro il Parma e la Fiorentina. Analizziamo i migliori e i peggiori della truppa di Andrea Pirlo.
UP
DE LIGT – Affrontare due grandi attaccanti come Muriel e Zapata è compito complesso per tutti. L’olandese e Chiellini se la cavano bene e senza l’episodio nel finale probabilmente staremmo parlando del primo “clean sheet” dopo sette partite
CUADRADO – Una delle grandi certezze da cui dovrà ripartire la Juventus il prossimo anno. Cambia più volte ruolo durante la partita senza calare mai nel rendimento
BENTANCUR – Prestazione ordinata, il giocatore uruguaiano sollevato da compiti di impostazione è un tassello prezioso nel mosaico di Pirlo
DOWN
MORATA – L’impegno non manca, purtroppo raramente è incisivo e pericoloso. Buona occasione nel finale, tira addosso a Gollini
RABIOT – Emblema di un centrocampo che dovrà essere rifondato. Gioca sempre in maniera scolastica e spesso è impreciso
ARTHUR – Entra in campo per dare maggiore qualità in un finale convulso e pieno di errori. Tocca tre palloni e ne perde quattro
Sfortunata la presenza numero 400 in campionato con la maglia della Juventus per Giorgio Chiellini.
Il prossimo impegno della “Vecchia Signora” sarà mercoledì sera alle 20.45 tra le mura amiche contro il Parma.