
Lo scontro di fuoco tra Inter e Atalanta finisce in pareggio. 2-2 dopo una partita combattuta senza un attimo di tregua. Una battaglia, una partita folle, come spesso è successo quando Gasperini ha incontrato Inzaghi sulla propria strada. Come i migliori film, ti aspetti un colpo di scena e ne accade subito un altro. I nerazzurri di Milano confermano il migliore attacco ma dietro prendono sempre gol e devono ancora trovare l’equilibrio. Handanovic, tornato nel mirino di alcuni tifosi, è rimasto imbattuto soltanto alla prima, contro un Genoa che non c’era. Certo, la Dea quando in giornata può far venire il mal di testa a chiunque, ma le 21 conclusioni di sabato sera sono davvero troppe. Non c’è neanche il tempo di mettere alle spalle le rocambolesche emozioni che l’Inter è chiamata ad un’altra delicata sfida, questa volta in Champions League.
IL MATCH – Tensione per una battaglia importante disgregata da un inizio con foga della squadra di Inzaghi. Il gol del vantaggio arriva al 5′ e fa letteralmente esplodere San Siro. La palla di Barella dalla destra è col contagiri: Lautaro, prende il tempo alla difesa e spedisce al volo la palla sotto alla traversa. L’Atalanta però ha forza di reggere e reagire all’onda d’urto nerazzurra. Al 30′ Malinovksyi trafigge Handanovic con un gran sinistro in diagonale per l’1-1. Al 38′, dopo una grande occasione per de Vrij, il raddoppio ospite: altro tiro dalla distanza di Malinovskyi, respinta centrale di Handanovic e sinistro vincente di Toloi.
La seconda frazione è incandescente, succede di tutto. Gasperini corre ai ripari ergendo un muro difensivo, però, la pressione dell’Inter è forte. Dimarco prova un gran tiro che Mussorespinge, Dzeko però da pochi passi spinge in porta il pallone del 2-2. L’epilogo sembra premiare l’Inter sul finire del match: fallo di mano di Demiral, rigore assegnato grazie al VAR. Dal dischetto va Dimarco, ma colpisce la traversa. Dall’altra parte Piccoli mette la sfera in porte al minuto 88, ma il VAR cancella il gol, in quanto il pallone aveva varcato la linea di fondo.
CHAMPIONS LEAGUE – L’esordio in questa competizione non è stato dei migliori in termini di risultato ma non in quanto a prestazione. Trasferta ostica per l’Inter, che tuttavia non può perdere altri punti per strada. Lo Shakhtar evoca ricordi negativi all’Inter e affrontarlo dopo la beffarda sconfitta con il Real Madrid di due settimane fa di certo non aiuta a rimuoverli. Sono ricordi che ovviamente appartengono al passato e che adesso Inzaghi può provare a cancellare centrando una qualificazione che i tifosi attendono ormai da tre stagioni. Servirà ora una vittoria per provare ad evitare il bluff dello scorso anno in Europa. Inzaghi affronterà un allenatore incontrato numerose volte in carriera, Roberto De Zerbi. Anche lo Shakhtar ha però al momento zero punti in questo girone, a causa della sconfitta rimediata in casa dello Sheriff Trisapol. Ambedue le rose necessitano di punti dal quale dipenderà il destino di entrambe in ambito europeo. Ci aspetta sicuramente una bella sfida.