
La Supercoppa va alla squadra più forte. La vittoria è arrivata all’ultimo respiro, grazie ad un gol di Sanchez su un goffo disimpegno di Alex Sandro, ma la sensazione che arriva da San Siro è di una differenza più grande rispetto al risultato di misura di 2-1. La Juventus, nelle ultime stagioni, ha azzerato l’enorme vantaggio che aveva contro le proprie competitor italiane e la gara di ieri ne è ennesima conferma. Curiosa come la svolta, in casa neroazzurra, sia arrivata grazie ai due artefici della rinascita juventina: Beppe Marotta ed Antonio Conte. I bianconeri, tra l’altro decimati dalle assenze, hanno giocato una partita gagliarda, attenta, passando addirittura in vantaggio ma alla fine ha prevalso il migliore.
MASSIMILIANO ALLEGRI
Queste le parole del tecnico toscano al termine della partita: “Quella contro Inter è stata una partita vera. E’ stato un buon test per capire a che punto siamo. Perdere non è mai bello, soprattutto nel finale. Penso però che abbiamo giocato una buona gara, creando alcune occasioni e concedendo poche situazioni pericolose all’Inter. Nel complesso si può dire che la squadra ha giocato con una buona intensità per tutta la partita. Soltanto l’approccio è stato un pò timido ma questa sconfitta ci dovrà dare la giusta carica per la prossima partita di campionato contro l’Udinese.”
PAULO DYBALA
Le ore successive alla gara sono state ulteriormente “agitate” dalle parole che arrivano dall’Argentina e che parlano di un Dybala sempre più lontano dal rinnovo di contratto. La Juve ha rivisto l’offerta al ribasso e questo continuo tira e molla è ovviamente segnale di parti ancora abbastanza distanti. La Juve può permettersi di perdere il numero dieci a parametro zero? Il mio parere è che se il risparmio potesse condurre ad un giocatore come Vlahovic forse la soluzione migliore, dopo tanti anni d’amore, potrebbe essere nel divorzio.
Il prossimo impegno della Juventus sarà sabato sera, alle ore 20.45, contro l’Udinese.