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L’Inter abbatte il Crotone e prepara i festeggiamenti

I nerazzurri sconfiggono i pitagorici e fanno un passo decisivo verso lo scudetto numero 19

All’Ezio Scida l’Inter supera lo scoglio Crotone vincendo 2-0 grazie ai gol di Eriksen e di Hakimi. I nerazzurri salgono a quota 82 punti in classifica e si avvicinano sempre di più al trionfo nazionale, mentre i pitagorici con la sconfitta retrocedono in Serie B. Ora occhi puntati sulla sfida di Reggio Emilia perchè se l’Atalanta non vincerà contro il Sassuolo, l’Inter sarà matematicamente campione d’Italia.

LA PARTITA –  La prima frazione si dimostra subito incandescente. Al 2′ Ounas impegna subito Handanovic, nel capovolgimento di fronte una combinazione Sensi-Lukaku porta l’italiano al tiro. Poco dopo si fa notare ancora Sensi che però calcia su Cordaz in uscita bassa. I ritmi del gioco si abbassano, il Crotone palleggia ma non riesce a rendersi quasi mai pericoloso. Con il passare dei minuti però l’Inter prende campo e va vicina al gol con Lukaku che ti testa stampa la sfera sul palo. Al 40’ Bastoni mette a lato di testa uno splendido cross di Barella mentre al 44’ Lautaro  colpisce il secondo palo della giornata. Nel secondo tempo non succede nulla fino 60′, quando il Crotone in contropiede spreca con Simy. Al 69′ Eriksen, neo entrato, sblocca il match con un destro velenoso imprendibile per Cordaz. Simy, a sette minuti dalla fine, prova a revitalizzare i calabresi ma viene disinnescato. Il match resta in bilico, ma il raddoppio arriva poco più tardi: Hakimi lanciato in campo aperto la mette sotto le gambe di Cordaz. Finisce 2-0 con i nerazzurri in festa.

SCUDETTO – Alla squadra di Antonio Conte manca matematicamente 1 punto per conquistare il titolo, la festa però potrebbe arrivare già oggi se l’Atalanta non esce a punteggio pieno contro il Sassuolo.

 

UP&DOWN

UP

Eriksen – Entra e sigla uno dei gol più pesanti della stagione. Si conferma utilissimo alla causa e tecnicamente superiore. E’ l’uomo che ha cambiato il destino dell’Inter con la sua qualità. Diamante.

Hakimi – L’Inter spinge molto dalla sua fascia e lui si fa sempre trovare. I progressi in fase difensiva sono evidenti, ma sbaglia un po’ di cross per i compagni. Sigla il meritatissimo gol del 2-0.

Barella – E’ ovunque sia in fase difensiva che in fase offensiva. Dà come sempre l’anima e al 92′ si fa mezzo campo per fornire l’assist vincente ad Hakimi.

DOWN

Handanovic – Partita noiosa per il portiere nerazzurro che non viene praticamente chiamato in causa. Una respinta non perfetta all’inizio su Ounas e niente più.

Darmian – Svolge bene la fase difensiva ma questa volta non trova mai spazio per affondare e mettere in difficoltà la difesa avversaria.

Sensi – Parte bene ma sciupa due ghiotte occasioni e cala vistosamente alla distanza. Qualche spunto dei suoi c’è

 

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