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L’Inter rimonta lo Spezia e allunga

Sofferta vittoria dei nerazzurri: vantaggio ospite con Henry, il pari di Barella, poi la rete decisiva del bosniaco

Dopo i 120’ di Coppa Italia, finisce 2-1 a San Siro. L’Inter agguanta i tre punti all’ultimo respiro e ancora in rimonta, questa volta contro un ottimo Venezia. I veneti non riescono a frenare i nerazzurri, ma il match ha messo in luce alcuni piccoli problemini della capolista: troppa prevedibilità contro le squadre che si chiudono, qualche incertezza nei contropiedi e troppi, davvero troppi, palloni sprecati sotto porta. Non vanno neanche sottovalutati i segnali arrivati in termini di approccio alla partita. L’Inter è apparsa un po’ stanca e molle, ma la sosta permetterà ai nerazzurri di ritrovare l’energia per il mese da incubo in arrivo. Derby, Mourinho in Coppa Italia, Napoli e Liverpool in Champions League. Una cosa è certa: l’Inter versione Inzaghi non è mai doma, non molla mai, anche nelle partite in cui fa più fatica. A fine partita infatti lo scout parla chiaro: 24 tiri totali nerazzurri contro i 3 veneti.

IL MATCH – L’Inter comincia la partita alla sua solita maniera, ma questa volta manca la verve, l’incisività. Anzi, al 19′ i veneti alla prima occasione buona colpiscono forte: Henry da solo di testa piega le mani di Handanovic portando i lagunari in vantaggio. Doccia gelida. I nerazzurri provano a scuotersi prima con Brozovic dalla distanza, poi con Lautaro in rovesciata, ma le occasioni non graffiano. Al 40′ dopo una respinta di Lazzerini, Barella con un tap in spinge con tutta la forza il pallone in porta, è 1-1.

La partita, anche nel secondo tempo, ha un andamento lento, così diverso dal solito copione. L’Inter tiene sempre il pallino del gioco, ma senza quasi mai mandare in affanno il Venezia. I lagunari in contropiede hanno la palla per il nuovo vantaggio, ma Handanovic stavolta è attento sul mancino di Okereke. Tra i nerazzurri, ci provano Dimarco su punizione e soprattutto Dzeko, che spreca una clamorosa occasione. Sembra ormai tutto finito, senza colpo di scena. All’improvviso, Dumfries sgasa sulla destra e mette un cross al bacio sulla testa di Dzeko, che proprio allo scoccare del 90′ fa 2-1. Ora arriva la pausa, fondamentale per recuperare le energie .

UP&DOWN

UP

Dumfries – Gol decisivo quando sarebbe potuto essere già a Genova.

Barella – Rispetto al solito perde qualche pallone di troppo, ma in campo è ovunque. Si fa trovare pronto per il gol del pareggio.

Dzeko – Si da molto da fare e spreca anche tanto. Ma il suo gol è pesante come un macigno.

DOWN

Handanovic – Tutt’altro che impeccabile sul colpo di testa non irresistibile di Henry.

Skrkiniar – Serata no, brutto errore sul gol del Venezia.

Lautaro – Una sola azione per l’argentino. Completamente disinnescato dalla retroguardia veneta. Invisibile.

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