Il Milan è l’unica squadra fino ad oggi ad aver fatto mercato, quello vero, quello con soldi fruscianti. Gianluigi Donnarumma ha scelto di non continuare la sua avventura nel club che lo ha cresciuto, fatto esordire e coccolato. Paolo Maldini e Ivan Gazidis hanno così deciso di prendere in contropiede tutti quanti e accaparrarsi le prestazioni del portiere neocampione di Francia: Mike Maignan del Lilla.
In difesa il riscatto di Fikayo Tomori fortifica l’idea che, se ben condotta, la politica del “prestito” può dare frutti gustosi e succosi. Il punto è proprio questo: poter visionare un calciatore, un giovane di buone/ottime prospettive in carne ed ossa per un periodo di tempo e potersi fare un’idea molto più veritiera sul suo valore effettivo. Nel caso specifico, i 28 milioni di euro sono, senza se e senza ma, soldi ben spesi. Trovare un difensore con le caratteristiche dell’ormai ex giocatore dei Blues a prezzi inferiori è difficile se non impossibile.
Ancora da decifrare il futuro di Alessio Romagnoli. I pessimi rapporti con Mino Raiola non faciliteranno le eventuali trattative. Quel che è certo è che il ragazzo, in caso di offerta congrua, lascerà Milanello.
Maldini dovrà poi occuparsi di completare la batteria con l’innesto di un terzino sinistro capace di far rifiatare Theo Hernandez. Junior Firpo è una ipotesi complicata: il Barcellona vuole monetizzare e non apre al prestito.
Il centrocampo è, molto probabilmente, il reparto che, nei titolari, subirà i minori stravolgimenti. Franck Kessié e Ismael Bennacer saranno però impegnati in Coppa d’Africa per tutto il mese di gennaio lasciando a secco il “motore” della squadra. Si sta lavorando perciò al riscatto di Sandro Tonali e all’acquisto di un ulteriore mediano. Per il primo, le trattative con Cellino saranno protratte ancora per alcuni giorni ma l’intento, da entrambe le parti, è proprio quello di trovare una soluzione senza andare allo scontro. Inoltre, è il nome di Boubacar Kamarà ad aleggiare, con più insistenza, negli uffici di Casa Milan. Marsiglia è bottega cara ma con l’inserimento di bonus facilmente raggiungibili la trattativa potrebbe avere lieto fine.
In attacco saranno fatte le scelte più complicate. Zlatan Ibrahimovic ha subito un intervento chirurgico al ginocchio e sarà disponibile per le prime partite di campionato. La carta d’identità e le poche presenze nell’ultima stagione non possono far dormire sonni tranquilli. Olivier Giroud continua a essere in cima alla lista dei papabili ma il Chelsea difficilmente lo farà partire a zero e, il Milan, difficilmente vorrà pagare un indennizzo. Attenzione in questo senso alle sorprese che il duo Maldini-Massara ci hanno abituato in questi ultimi mesi.
Brahim Diaz chiede insistentemente di tornare a calpestare l’erba di Milanello e, dal fronte meneghino, fanno trasparire un cauto ottimismo.
Hakan Calhanoglu non ha ancora scelto cosa farà da grande. Il turco, dopo un europeo in sordina, dovrà “accontentarsi” della proposta milanista oppure abbracciare ricche mete esotiche, Qatar su tutte. In ultimo, si cerca un “terzo” di destra. Samu Castillejo potrebbe partire e nelle idee della società, c’è quella di alzare il livello qualitativo del ruolo. Ziyech difficile, potrebbe sbloccarsi solo negli ultimi giorni di mercato. Jonathan Ikonè potrebbe essere il profilo giusto: giovane e con ampi margini di crescita. Il suo cartellino appartiene al Lilla, squadra con cui i rossoneri hanno rapporti molto buoni.
In questi giorni è rimbalzata una notizia che ha fatto girare la testa a tutti i tifosi: Sergio Ramos. Il campione ha da poco detto addio al Real Madrid e sta cercando nuove avventure. Quella proposta dal suo idolo Paolo Maldini è allettante in termini emotivi e sentimentali, un po’ meno in termini economici. È e sarà un sogno di mezza estate. Di certo, vederlo in campo in un San Siro vestito a festa nelle notti europee sarebbe qualcosa di magnifico.