Il Milan conclude la preparazione estiva e si appresta ad esordire a Genova contro la Samp nel posticipo di lunedì 23 agosto, in attesa di sapere quali saranno le avversarie nel girone di Champions League. Se da una parte la squadra sembra aver metabolizzato le uscite di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu, è proprio il ritorno in Europa che dovrebbe invitare la dirigenza ad un altro sforzo sul mercato.
Dopo un mese di ritiro e quattro amichevoli probanti (Nizza, Valencia, Real Madrid e Panathinaikos), possiamo dare una valutazione del lavoro svolto dal club rossonero.
La squadra
Mister Stefano Pioli, in continuità con la passata stagione (unico tra le big insieme a Gasperini ad aver mantenuto la panchina), ha predisposto una squadra aggressiva e propositiva, con un gioco fluido e piacevole che cerca di mascherare le lacune qualitative.
Proprio nell’ultima amichevole contro i greci le sensazioni migliori: prova corale, ottima intesa tra Olivier Giroud (autore di una doppietta) e il partner di serata Ante Rebic, positiva la corsia destra col tandem Davide Calabria – Alexis Saelemaekers. Difesa ingiudicabile, vista la pochezza offensiva degli avversari.
Nel complesso, squadra imbattuta (3 pareggi e una vittoria) e 2 gol subiti nei 4 match: ma sono anche solo 3 i gol segnati, peraltro tutti arrivati dal neo-acquisto Olivier Giroud, il migliore fin qui.
Difficile però pensare che un tabellino del genere possa bastare appena si alzerà l’asticella dei contendenti. Se la squadra può giocarsela per un piazzamento nelle prime quattro in Serie A, difficile ipotizzare una Champions sfavillante senza un trequartista e un titolare a centrocampo.
Il mercato
La dirigenza rossonera è apparsa una delle più attive, ma di fatto in questo momento la squadra non si è rafforzata rispetto alla passata stagione: Mike Maignan (buone prove per lui, anche con un rigore parato al Real Madrid) ha sostituito uno dei portieri più forti d’Europa, Giroud farà la controfigura dell’incerottato Zlatan Ibrahimovic.
È arrivata la riserva di Theo Hernandez, Fodè Ballo-Toure, ma nel frattempo il centrocampo è ancora in attesa di un cambio di valore per Franck Kessie (fuori un mese per infortunio e scalpitante per il rinnovo) e Brahim Diaz non può essere l’unico fantasista in rosa.
Se aggiungiamo che Saelemaekers e Calabria non potranno avere sempre il turbo per nascondere le difficoltà tecniche, è palese che urgono interventi importanti.
Il Milan è sempre stato all’avanguardia nelle offerte last minute di fine agosto, i tifosi rossoneri non devono allarmarsi: anche se il gap con le avversarie europee sembra difficile da colmare con prestiti, parametri zero e giocatori in riabilitazione perenne.
Per fortuna però il tempo delle chiacchiere è terminato, ora si fa sul serio.