Olivier Giroud sarà un giocatore del Milan. Nella giornata di domani sbarcherà a Milano e sosterrà le visite mediche. Il centroavanti francese andrà così ad aggiungere peso ed esperienza al reparto offensivo rossonero. In questo senso, il suo acquisto è di vitale importanza: nella passata stagione Zlatan Ibrahimovic ha saltato per infortunio più del cinquanta per cento di gare ufficiali, troppe per un club che quest’anno dovrà partecipare alla Champions League.
Qualità e numero 10. Stefano Pioli, nel giorno del raduno, ha sintetizzato il mercato che verrà in una singola parola: qualità. Per l’appunto, si stanno limando gli ultimi dettagli per Brahim Diaz. Il fantasista è destinato a riabbracciare l’allenatore emiliano e il suo staff. La sua crescita in campo è stata esponenziale e le doti tecniche non sono mai state messe in discussione.
Poi, Paolo Maldini e Frederick Massara, penseranno alla maglia numero 10, orfana di Hakan Calhanoglu. La lista dei sostituti è molto ricca e piena di sorprese. Da terra iberica rimbalzano voci insistenti su Isco, uno che di “qualità” se ne intende. Lo spagnolo non sta trovando continuità da due stagioni a questa parte e vorrebbe rilanciarsi. I rapporti tra Milan e Real Madrid sono ottimi, i dubbi più grossi riguardano la tenuta fisica e il suo ingaggio. Mikkel Damsgaard è forse più un profilo “alla Elliot”: giovane, di prospettiva e con ampi margini di miglioramento. Dopo l’europeo da protagonista però la sua valutazione è schizzata alle stelle e il costo del cartellino appare proibitivo.
Da Londra non è tutto. Da tenere monitorata, oltre alla sponda spagnola, anche quella inglese. Tutto lascia intendere che con il Chelsea, dopo Giroud, saranno imbastite altre operazioni, magari nel mese di agosto. Tiémoué Bakayoko ha fatto capire al suo entourage che, quella rossonera, sarebbe la soluzione più gradita. Lui è sicuramente l’indiziato numero uno per il ruolo di vice Kessié. Più complicato invece, l’affare Hakim Ziyech. I Blues, poco più di un anno fa, lo hanno acquistato sborsando una cifra superiore ai 40 milioni e perciò non intendono svenderlo a prezzo di saldo. Si sta ragionando su un prestito biennale, da capire se con obbligo di riscatto o meno.
Situazione uscite. Jens Petter Hauge potrebbe lasciare Milano e approdare nel campionato tedesco. Gli estimatori non mancano ma la sua qualità deve essere “pagata il giusto prezzo” fanno sapere da Casa Milan. Stesso discorso per Tommaso Pobega: il giovane centrocampista che ha fatto tanto bene con lo Spezia verrà ceduto al miglior offerente. Il ragazzo è stimato dalla dirigenza e staff tecnico ma la sua collocazione tattica nel 4-2-3-1 è di difficile immaginazione.
Situazione rinnovi. Davide Calabria ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 2025. Guadagnerà una cifra attorno ai 2,5 milioni di euro a stagione. Ora i tifosi vogliono quello di Franck Kessié: l’ivoriano dà la precedenza al club rossonero ma la richiesta si aggira attorno ai 6 milioni. Il club ha proposto, fino ad oggi, 5 milioni a stagione. Pioli lo ritiene imprescindibile e la sensazione è che la società voglia accontentare giocatore e allenatore.
Infine, un pensiero su Sandro Tonali. Il ragazzo ha voluto fortemente il Milan. Lo ha desiderato l’anno scorso quando era vicino ad altri club e lo ha ribadito in queste settimane al presidente Cellino. Lo sforzo economico è stato fatto da tutti i soggetti interessati, anche dal ragazzo decurtandosi parte dello stipendio. In una estate in cui i calciatori abbracciano progetti rivali per 500 mila euro in più in busta paga, il gesto compiuto dal giovane centrocampista è una ventata d’aria fresca. Ri-Benvenuto Sandro Tonali.
