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Notti da capolista

Il Milan vince 1-2 nella difficile trasferta di Roma e riaggancia il Napoli in testa alla classifica

Il Milan è una grande squadra. Questo il verdetto del posticipo di ieri sera. I rossoneri hanno condotto la gara in maniera ineccepibile, creando numerose occasioni da goal e rischiando il minimo indispensabile contro un’avversaria diretta. La partita ha avuto un drastico cambio quando, al minuto 67, l’arbitro Maresca espelle Theo Hernandez per doppia ammonizione: il terzino salterà il derby di domenica sera. Da lì in poi il Milan ha difeso il risultato ormai in cassaforte. Dal canto suo la Roma ha provato a riaprire la partita in ogni modo trovando però, solo al 93’, il goal con Stephan El Shaarawy.

Il movimentato postpartita (parte giallorossa) con le dichiarazioni di Josè Mourinho e Mancini, ha spostato non di poco il focus dal match, concentrandolo invece sulle decisioni arbitrali. Il Milan ha dominato e vinto meritatamente. Troppo poco ha fatto la Roma, subendo la gamba e le idee del Milan, quindi risultando sempre in affanno e in rincorsa. La differenza in classifica si è vista in maniera inequivocabile dal primo minuto fino all’espulsione del terzino rossonero.

Fattore Z. Zlatan Ibrahimovic ha dimostrato, ancora una volta, che quando il fisico regge è capace di caricarsi una intera squadra sulle spalle. Porta in vantaggio i suoi con una splendida rasoiata da calcio di punizione, manda in porta Rafael Leao (goal poi annullato), segna il suo secondo goal di serata (anch’esso annullato per offside) e subisce il fallo da rigore poi trasformato da un freddo Franck Kessie: devastante.

Duo impeccabile. Simon Kjaer e Fikayo Tomori hanno nuovamente stupito tutti. Nei minuti finali l’arrembaggio giallorosso è stato massiccio e, i due santi protettori della porta milanista, hanno respinto e allontanato ogni minaccia. Si è inoltre rivisto il Franck Kessie dominatore di qualche mese fa. Bene anche il reparto d’attacco. Rafa Leao ha dialogato molto con lo svedese mentre Rade Krunic ha svolto il suo lavoro egregiamente.

Settimana di fuoco. Ora il Porto per riaprire i giochi e cercare il riscatto Champions. Poi il derby, forse uno dei più equilibrati dell’ultimo decennio. Mercoledì, finalmente, Stefano Pioli potrà contare su Brahim Diaz mentre per Ante Rebic i tempi saranno più lunghi. Servirà la miglior condizione atletica perché il Porto è squadra che fa della corsa e del pressing il suo marchio distintivo.

 

 

 

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