Nel palcoscenico di San Siro, l’Inter conclude il 2021 in bellezza: non fa sconti e batte il Torino per 1-0. Tra la nebbia e il freddo, con l’ansia dell’ultima partita dell’anno contro un avversario tosto, la Beneamata continua a marciare grazie alle sette vittorie consecutive e la sesta partita senza subire gol. Una partita meno dominata rispetto alle ultime apparizioni, con l’Inter che dopo averla sbloccata pensa quasi più a gestire. Anzi, nella ripresa la Beneamata si lascia andare anche a troppe leziosità e imprecisioni esponendosi a qualche rischio. Per il Toro non basta il coraggio visto a San Siro, concede poco alla capolista ma non trova la via del gol e alla fine si arrende ai nerazzurri che continuano a volare in vetta.
IL MATCH – La partita si mostra subito frizzante, mostrando due squadre mobili e gioco a grande intensità. I primi tentativi del match sono di Bremer al 7′ che di testa non inquadra la porta, e pochi minuti dopo Milinkovic-Savic che rischia grosso uscendo a vuoto su un corner battuto da Calhanoglu. Tra il 18′ e il 20′ vicini al gol prima Pjaca che sfiora il palo, poi Bastoni che riesce solo a guadagnare un corner. L’azione del vantaggio nerazzurro è un manifesto di gioco del calcio: assist di Dzeko, velo di Brozovic e gol di Dumfries che di destro la infila nell’angolino. L’occasionissima per il raddoppio capita sui piedi di Lautaro ma incredibilmente l’attaccante dell’Inter conclude fuori. Nel finale cresce il possesso dei granata, si alza anche il baricentro, ma le occasioni scarseggiano.
Nella ripresa il livello della lotta si alza, con palloni sporcati e tanta tensione. Cresce il Toro col passare dei minuti anche se non riesce ad arrivare al tiro. Al 65′ Lukic da calcio piazzato impegna Handanovic costringendolo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Alza il proprio raggio d’azione il Torino, si difende l’Inter non riuscendo a ripartire. Un’occasione nel finale per Ansaldi e una per Sanchez che sfiora il palo, chiudono l’ultima partita del 2021 a San Siro. L’Inter e i nerazzurri si godono le sette vittorie consecutive e la vetta della Serie A da quota 46 punti.
UP&DOWN
UP
Dumfries – Continua il suo momento magico. Cresce gara dopo gara, attaccante aggiunto con fase difensiva eccellente.
Calhanoglu – Continua a stupire. Gioca da tutto campista con intelligenza calcistica ai massimi livelli.
Bastoni – Il migliore dell’intera retroguardia. L’azione del gol parte da un pallone recuperato da lui. Padrone indiscusso del reparto.
Sanchez – Da subentrato sembra una scheggia impazzita. Scheggia il palo con gran destro in corsa. Diavolo della Tasmania
DOWN
Lautaro – Si sacrifica molto per la squadra ma sbaglia tanti appoggi e non riesce a farsi valere tra le maglie granata. Appannato.
Vecino – Manca la solita “garra” che lo contraddistingue. Troppo molle e tanti errori in impostazione.
