La Juve si proietta nel futuro, inevitabile dopo la pessima stagione in cui dopo dieci anni consecutivi non sono arrivati trofei. Il ritorno di Massimiliano Allegri in estate non ha portato i frutti sperati e la bacheca, dopo tantissimo tempo, non si è arricchita. Una scelta, quella di richiamare il tecnico di Livorno, figlia del desiderio di accelerare un processo di rinascita che inevitabilmente ha la necessità di un programmazione più strutturata. L’intenzione è quella di tornare a competere ai massimi livelli ma le possibilità economiche sono inferiori a quelle del passato.
GLI ADDII
Tanti saranno i giocatori a lasciare la Continassa in estate, alcuni dei quali veri e propri simboli della recente storia bianconera a partire da capitan Chiellini desideroso di provare una esperienza nella MLS prima probabilmente di tornare come dirigente. Dybala e Bernardeschi non hanno rinnovato il contratto, Morata difficilmente sarà riscattato ed anche le posizioni di Kean, Pellegrini, Arthur, per motivi diversi, da valutare. Una propria rivoluzione è prevista, una situazione che a queste latitudini non si vedeva da parecchio tempo.
DI MARIA E POGBA
Angel Di Maria e Paul Pogba sono i primi due obiettivi per la rinascita, due atleti non soltanto qualitativamente di alto livello ma anche di personalità per uno spogliatoio che nelle ultime stagioni ha perso senatori come Buffon, Barzagli e Chiellini. L’ex PSG è tentato dalla esperienza in bianconero ma vorrebbe firmare soltanto per un anno, una eventualità che non permetterebbe ai piemontesi di sfruttare il decreto crescita. Il centrocampista francese dovrà invece scegliere tra cuore e denaro visto che la Juventus non potrà mettere sul piatto le stesse cifre di altre competitor. Muriel, Udogie, Emerson Palmieri sono altri nomi accostati alla squadra di Torino ma l’impressione è che queste siano trattative che avanzeranno nel momento in cui saranno definiti i primi due tasselli, i due fuoriclasse fondamentali per riportare entusiasmo ed ambizioni.
