Milano torna al centro della scena del calcio europeo. Dopo il Milan infatti anche l’Inter conquista il pass per la semifinale della massima competizione europea, garantendo ad una delle due di partecipare alla finale di Istanbul.
Al netto del risultato di parità che potrebbe ingannare in una prima lettura superficiale della gara il risultato non è mai stato messo in discussione. Il gol quasi immediato di Barella ha Infatti subito messo la partita sui binari voluti dall’ Inter. Attenzione e concentrazione nelle fasi successive hanno poi completato il piano tattico voluto da Inzaghi. Il Benfica, quasi mai pericoloso trova il pari nel finale della prima frazione con un colpo di testa Aursnes e riesce a riequilibrare il risultato prima della pausa.
Nel quarto d’ora iniziale della ripresa il Benfica prova il massimo sforzo per rientrare in corsa per la qualificazione, a dire il vero senza grandi esiti. Al contrario si aprono spazi per le ripartenze nerazzurre e nello spazio di cinque minuti tra il 65º e il 70º l’Inter trova altri due gol con Lautaro e Correa; Il primo sfrutta una ripartenza con cross teso di Dimarco per battere il portiere da distanza ravvicinata. L’ex Lazio subentrato da pochi istanti si fa trovare pronto e disegna una traiettoria imparabile. A questo punto la qualificazione è in cassaforte e non serve a nulla il doppio sigillo nei secondi finali firmato da Antonio Silva e Musa. Piccoli problemi fisici accusati da Onana nel finale e una distazione eccessiva di Brozovic e Dambrosio non hanno comunque compromesso una serata storica per l’Inter e il calcio milanese.
