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L’Inter si inceppa sul più bello, sfuma il primo posto

Nessun gol contro la Real Sociedad e sarà sorteggio da brividi

Partita importante per stabilire il primato nel girone quella che vede opposte l’Inter e la Real Sociedad. Prima fase di partita che racconta di un ritmo piuttosto elevato imposto dalla formazione spagnola che però non si traduce in vive occasioni da gol. Nonostante una supremazia territoriale e di maggior palla quasi imbarazzante da parte della formazione ospite, sono nulle le occasioni create da baschi Nei minuti finali della prima frazione è però paradossalmente l’Inter a riempire per prima il taccuino delle occasioni. Ad ispirare tutte le iniziative offensive è Thuram che conferma anche questa sera di attraversare un periodo di forma davvero straripante. Da un suo scatto parte l’azione che Mkhitaryan conclude con un cilpo di testa fuori bersaglio. Successivamente un’altra iniziativa del francese avvicina l’Inter al vantaggio con un salvataggio in extremis da parte della retroguardia della Real Sociedad ad evitare il vantaggio nerazzurro. Si chiude dunque il primo tempo con la stessa situazione di punteggio del fischio d’inizio.

Lo sviluppo della gara non cambia molto nemmeno della ripresa con entrambe le squadre che non riescono rendersi pericolose con continuità. Nemmeno i cambi effettuati da Inzaghi portano risultati apprezzabili dal punto di vista della pericolosità offensiva. Un cambio contemporaneo delle punte non convince particolarmente dal momento che rinunciare per tutta la partita alla coppia  Thuram Lautaro non è sembrata un’idea vincente. Rammarico per un paio di occasioni non concretizzate da Lautaro nei minuti in cui l’argentino è rimasto in campo mentre si conferma l’assoluta inutilità calcistica di Arnautovic che non ha probabilmente toccato un pallone dal momento del suo ingresso in campo alla fine della gara. La partita finisce dunque senza reti con gli spagnoli che conquistano la vittoria del girone consegnando all’Inter un sorteggio nella fase successiva che si preannuncia da brividi.  Mai come quest’anno per lo sviluppo delle classifiche negli altri gironi la prima posizione poteva infatti essere strategica.

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