Crisi Juve senza fine.
I bianconeri, dopo il pesante rovescio a Londra in Champions League, cadono anche nell’anticipo di campionato contro l’Atalanta per 1-0.
Decisivo un gol del colombiano Duvan Zapata nella prima frazione.
La Juventus continua il suo campionato discontinuo ed anonimo allontanandosi di sette punti dal quarto posto proprio occupato dai bergamaschi.
L’infortunio di Chiesa, che tornerà nel 2022, è la ciliegina sulla torta di una serata negativa.
Onestamente i torinesi non avrebbero probabilmente meritato la sconfitta ma è giusto sottolineare come l’attuale classifica non sia bugiarda ed il ridimensionamento evidente.
Centrocampo non all’altezza, un attacco impalpabile senza più Ronaldo, una difesa che in alcuni uomini fai i conti con l’anagrafe.
PROSSIMI IMPEGNI
Mancano cinque partite al termine del girone di andata ed il calendario proporrà, in questo mese di dicembre, oltre alla sfida contro il Malmo in Champions League gare sulla carta abbordabili.
Genoa e Cagliari in casa, Salernitana, Bologna e Venezia in trasferta sono cinque tappe in cui i bianconeri sono obbligati a fare bottino pieno.
Il rendimento lacunoso con le squadre più avanti in classifica (5 punti in 5 partite) impone un cambio di rotta quanto meno contro le piccole anche se Empoli e Verona insegnano come nessuna sfida in questa stagione sia scontata.
Risalire la china, non facendosi distrarre dalle indagini in corso sulle plusvalenze fittizie, in attesa di un mercato di gennaio importante.
La Juve deve ripartire da qui.
